sabato 18 giugno 2016

[Recensione] "Io e te all'alba" di Sanne Munk Jensen e Glenn Ringtved

Titolo: Io e te all'alba
Autore: Sanne Munk Jensen e Glenn Ringtved
Editore: Piemme
Formato: cartaceo 
Prezzo: € 17,00
Pagine: 324
Terminato di leggere il 12/06/2016
Giudizio in stelle: ★★★ e mezzo

Trama
Louise vive ad Aalborg, in Danimarca. Ha diciassette anni, va al liceo. I suoi genitori sono brave persone. Una sera conosce Liam, un ragazzo poco più grande di lei, e i due si innamorano perdutamente. Trovano un minuscolo appartamento ai margini della città e si amano, fra sesso e droga, senza limiti. Liam ha tanti sogni, ma una pessima idea su come realizzarli. Comincia a lavorare per Johannes, uno spacciatore, un pesce grosso. All’inizio va a gonfie vele, ma poi la situazione precipita, trascinandosi dietro tutto e tutti. È inutile chiedersi perché Louise non sia scappata quando ancora poteva farlo. Non l’ha fatto e basta. Questa storia racconta il perché.

Recensione
Parlare di questo romanzo non è semplice, proprio come non è stato troppo semplice affrontarne la lettura! Non fraintendetemi per favore: il romanzo è scorrevole e facilmente leggibile in qualche giorno, è il suo contenuto ad essere devastante e in grado di svuotarvi completamente.

Non si tratta della solita e banale storia d'amore di due adolescenti finita in tragedia, o per lo meno c'è la storia d'amore inizialmente limpida e cristallina come solo il vero amore riesce ad esserlo, c'è il tormento di scelte insostenibili, c'è l'angoscia di due vite che raggiungono un punto di non ritorno tale da concludere tutto con un salto giù da un ponte.

La storia tormenta il lettore sin dalla prima pagina. E' stato devastante per me iniziare il romanzo leggendo della morte dei due protagonisti, per un attimo mi sono sentita senza parole nè pensieri, incerta se continuare la lettura seguendo il regolare scorrere delle pagine o se ribaltare completamente il romanzo.

"Quando ci ripescano dal Limfjord siamo ancora attaccati. Non so quanto tempo siamo rimasti nell'acqua, non si capisce, uno perde un po' il senso del tempo. Una settimana. Forse due. Non lo so." 

Tre righe in grado di sferrare uno schiaffo a mano aperta al lettore che si accinge ad affrontare la lettura. La voce narrante è quella di Louise, la protagonista femminile del romanzo. Ella prende per mano il lettore e lo accompagna in quella che è stata la sua vita dal momento in cui ha incontrato Liam, sino a quando entrambi decidono di farla finita. Si tratta di un'analisi introspettiva della storia, il "fantasma" della protagonista racconta i fatti prima e dopo la loro morte e al contempo cerca di comunicare con coloro che sono rimasti e che cercano un senso alla perdita subìta.

Una lettura che vi farà innamorare, che vi tormenterà, che non vi farà chiudere occhio, che dovrete leggere tutto d'un fiato per non perdere nemmeno una delle innumerevoli emozioni che nel bene o nel male vi regalerà.

Lo stile degli autori è crudo, duro, anche laddove avrebbero potuto cedere un po' di più e avrebbero potuto far passare ben di più di un semplice spiraglio di sole. Il loro linguaggio è attuale e non troverete mai nessuna ripetizione.

Nonostante la bellezza oscura e straziante di questo libro mi sento di consigliarvi di leggerlo solo se siete realmente convinti dell'avventura nella quale vi state lanciando. Non leggetelo per moda o perchè la cover vi ha attirato perchè sono sicura che potreste rimanerne più scossi del dovuto. Questo è un libro da leggere al momento giusto con lo stato d'animo giusto. Anche perchè una volta che lo avrete iniziato sarà come una droga, non riuscirete più a farne a meno!

"Forse ci si ricorda tutto proprio perchè è quello il giorno della vita in cui succede qualcosa di epocale."

Autore
Sanne Munk Jensen
Nata nel 1979, è una voce affermata nella letteratura giovanile danese, acclamata da critica e pubblico.


Glenn Ringtved
È nato nel 1968 e dal suo debutto ha scritto più di quaranta libri per ragazzi, alcuni dei quali tradotti in molte lingue, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti. Vive in Danimarca.

Buona Lettura!

N.

2 commenti:

  1. Sembra un libro forte, duro, capace di far arrabbiare e piangere. Devo ammettere che non ci avevo mai fatto un pensierino, pensando fosse una di quelle storie che vengono rese rede drammatiche senza stile, ma solo con la trama. Mi devo ricredere? Chi lo sa ^^
    Se ti piace questo genere di libri, ti consiglio Supernova. Non ricordo il cognome dell'autrice, Isabella qualcosa, forse xD È edito Mondadori, nel caso fossi interessata. :)
    Stupendo, bellissimo e poetico da morire.

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  2. Ciao!
    Sin dalla trama si capisce che è un libro forte, uno di quelli che necessitano del momento giusto per essere affrontato.
    Onestamente dalla tua recensione posso ammettere che voglio leggerlo.
    Forse sono un po' masochista ma sono davvero curiosa di immergermi in questa storia!

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