giovedì 18 maggio 2017

[Anteprima] "Non tornare indietro" di Sophie Hannah

Cari Lettori,
regina indiscussa del thriller psicologico, Sophie Hannah non sbaglia un colpo. I suoi romanzi, pubblicati in oltre 27 paesi, sono costruiti alla perfezione: suspense e colpi di scena tengono il lettore col fiato sospeso fino all’ultima pagina. E anche questa volta non si smentisce. La nuova inchiesta di Simon Waterhouse e Charlie Zalier ci trasporta in una realtà in cui tradimenti e segreti inconfessabili sono all’ordine del giorno. Un libro intenso sul potere distruttivo della menzogna.
Edito da Garzanti, potrete trovare questo romanzo in tutte le librerie e store online a partire dal 25 maggio.


Non tornare indietro
Sophie Hannah






Editore: Garzanti
Genere: Thriller
Prezzo: Rigido --,--€ Ebook 9,99 €
Pagine: ---
Data di pubblicazione: 25/05/2017

Trama: A Spilling è una mattina come tutte le altre. Nicki sta portando i figli a scuola. Ma passando per Elmhirst Road si accorge che qualcosa non va. La polizia è è arrivata in forze davanti a una villetta che conosce bene. Per paura di essere vista, fa una brusca inversione a U e scappa. La notte prima, in quella villetta, si è consumato l’omicidio del famoso opinionista Damon Blundy. Ma non ci sono segni di effrazione e la moglie Hannah non ha visto né sentito niente. Sono stati rivenuti solo un coltello e una strana scritta sul muro dello studio: «Non è meno morto». Chi può essere stato? Le telecamere di sorveglianza non hanno registrato nulla di strano, a parte una fuga sospetta: una macchina è stata vista allontanarsi bruscamente proprio la mattina del ritrovamento del cadavere. Non ci sono dubbi, è la macchina di Nicki. E ora Nicki è nei guai. Quando pochi giorni dopo viene convocata per un interrogatorio, non sa cosa rispondere alle domande insistenti del detective Simon Waterhouse. Non ha idea del perché il killer abbia usato il coltello proprio in quel modo, senza lasciare la minima traccia di sangue. Non ha idea del perché abbia scritto proprio quella frase, che le suona stranamente familiare. Non può mentire alla polizia, ma non può nemmeno spiegare perché quella mattina è scappata dal luogo del delitto. Altrimenti rischierebbe di rivelare un segreto in grado di rovinare la sua vita per sempre. Si sente incastrata in un gioco più grande di lei: il minimo cedimento e la verità verrebbe a galla, distruggendo anche la più piccola certezza rimasta. Perché spesso il confine tra realtà e menzogna è labile e può portare a conseguenze inaspettate.
Buona Lettura!
N.

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