martedì 30 ottobre 2018

It's Halloween #2 [2018]

Cari Sognalettori, 
siete pronti per la notte più magica e paurosa dell'anno!?! 
Per una notte il mondo degli spiriti e quello reale si incontrano e vengono abbattute le barriere che li dividono! Per una notte i protagonisti saranno proprio streghe, gatti neri, folletti, gnomi, zucche e fantasmi ma non solo...
E quest'anno ci prepariamo insieme a festeggiare questa ricorrenza unica con tre appuntamenti imperdibili: se ieri ci siamo dedicati ai libri paurosi oggi vi mostrerà alcuni film "paurosi" da guardare durante la notte di Halloween. Siete pronti anche per questo appuntamento!?!?
Questo è Halloween, grida insieme a noi, fate largo a chi è speciale più di voi!
(Dal film Nightmare Before Christmas)

* "Halloween" di David Gordon Green (anno 2018)
"Halloween" segna il ritorno del più pauroso serial killer cinematografico, Michael Meyer. La protagonista della vicenda è ancora una volta Laurie Strode, che arriva al suo ultimo confronto con Michael Myers, il serial killer mascherato che l’ha perseguitata la notte di Halloween di quattro decenni fa. "Halloween" è l’undicesimo film della saga horror iniziata nel 1978 con il film “Halloween - La notte delle streghe” diretto da John Carpenter e sarà il sequel diretto del primo film di Carpenter e ignorando tutti i passati sequel della saga che sono usciti nel corso degli anni.
* "Hell Fest" di Gregory Plotkin (anno 2018)
È Halloween e per l'occasione arriva in città l'Hell Fest, un festival itinerante a tema horror, con labirinti, giostre e attori mascherati che spaventano i visitatori. Natalie, Brooke e i loro amici partecipano alla serata per assaporare la paura e vivere l'adrenalina con altre migliaia di persone. Ma per una mente deviata l'Hell Fest non è solo un'attrazione: è l'opportunità di uccidere davanti agli occhi inebetiti dei visitatori, troppo presi dal macabro divertimento per capire che qualcosa di orribile sta succedendo davvero...
* "La casa delle bambole - Ghostland" di Pascal Laugier (anno 2018)
Pauline e le due figlie adolescenti, Beth e Vera, ricevono in eredità una vecchia villa piena di cimeli e bambole antiche che rendono l'atmosfera tetra e inquietante. Durante la notte, due intrusi penetrano nella casa e prendono in ostaggio le ragazze. Pauline lotta disperatamente per la vita delle figlie e riesce ad avere la meglio sugli assalitori, ma il trauma di quella notte segnerà per sempre il destino delle ragazze. Mentre Beth riesce a reagire e a lasciarsi il passato alle spalle, diventando una scrittrice di successo, Vera invece non supera lo shock e si rinchiude nelle sue paranoie. Sedici anni più tardi Beth riceve una telefonata dalla sorella che le chiede aiuto. La ragazza ritorna così nella casa delle bambole dove scoprirà che l'incubo, in realtà, non è ancora finito...
* "Silent Hill" di Christophe Gans (anno 2006)
Rose è una giovane madre che non riesce ad accettare che la sua piccola bambina, Sharon, stia morendo a causa di una grave malattia. Nonostante il marito non sia affatto d'accordo, la donna ormai disperata fugge di casa con la figlia per dirigersi da un guaritore, ma lungo il tragitto, quasi varcando una porta dimensionale, si ritrova nella lugubre città di Silent Hill.
* "The Shining" di Stanley Kubrick (anno 1980)
Dal romanzo (1977) di Stephen King: sotto l'influenza malefica dell'Overlook Hotel sulle Montagne Rocciose dove s'è installato come guardiano d'inverno con moglie e figlio, Jack Torrence sprofonda in una progressiva schizofrenica follia che lo spinge a minacciare di morte i suoi cari. Più che un film dell'orrore e del terrore, è un thriller fantastico di parapsicologia che precisa, dopo "2001: odissea nello spazio" e "Arancia meccanica", la filosofia di S. Kubrick. L'aneddotica di S. King diventa fiaba e rilettura di un mito, di molti miti, da quello di Saturno a quello di Teseo e del Minotauro, per non parlare del tema dell'Edipo. Il prodigioso brio tecnico-espressivo è al servizio di un discorso sul mondo, sulla società e sulla storia. Totalmente pessimista, Kubrick nega e fugge la storia, ma affronta l'utopia riaffermando che le radici del male sono nell'uomo, animale sociale, ma non negando, anzi esaltando, la possibilità di una riconciliazione futura, attraverso il bambino e il suo "shining" (luccicanza) e quella di una nuova e diversa concordia. Abbreviato di 4 minuti dallo stesso Kubrick. La durata di 120 minuti è quella di un'edizione italiana non approvata dal regista-produttore.

Personalmente preferisco la compagnia di un buon libro a quella di un film horror, non amo osservare le paure degli altri, mi bastano le mie ;) Al massimo che mi concedo è "Nightmare before Christmas" di Tim Burton che adoro e che segna il passaggio tra Halloween e Natale *-*
Spero di avervi comunque offerto qualche prezioso spunto per passare una serata piena di paura e popcorn.

N.

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