venerdì 1 agosto 2014

[Recensione] I Signori dell'Arena - Anna Grieco e Angela D'Angelo

Titolo: I Signori dell'Arena
Autore: Grieco - D'Angelo
Formato: ebook
Editore: La Mela Avvelenata
Pagine: 22
Prezzo: € 0,99
Terminato di leggere il 04/04/2014
Giudizio in stelle: ★★★★

Trama
Roma 75 a.C. Crisso, gladiatore al servizio di Quinto Lentulo Batiato, è ansioso di spezzare il giogo che lo ha privato della libertà. L’incontro con una giovane schiava rende questo brama più forte che mai. Sangue, arena e desiderio di rivalsa accompagneranno un grido d’indipendenza che scuoterà le fondamenta stesse di Roma.
Recensione
Quando mi è stata proposta questa lettura, ammetto che accettare è stata una scelta ponderata, poiché non apprezzo molto questo genere di racconti. E invece con mia grande sorpresa, non appena ho iniziato a leggere queste 22 pagine cariche di storia, mi sono dovuta ricredere.

Ambientato nella Roma del 75 a.C., questo racconto riporta la storia del coraggioso e temerario Spartaco, gladiatore trace e del suo compagno Crisso, gladiatore gallo, attraverso le abili menti e mani delle autrici Anna Grieco e Angela D’Angelo.

Un modo ''alternativo'' e molto originale per poter immaginare come tutto ebbe inizio, passando attraverso la lotta, l’amicizia e una fratellanza speciale, nata tra i due gladiatori.

Una storia che purtroppo troppo breve, vi conquisterà con la sua narrazione pulita e mai noiosa, in grado di trasportarvi completamente nell'arena dei gladiatori, dove solo il più forte sopravvive.

Naturalmente non poteva mancare l’amore in grado di muovere anche i cuori degli uomini più impavidi, proprio come succede a Crisso, che ad un certo punto si farà trasportare non solo dalla voglia di riconquistare la libertà di uomo, ma anche dalla voglia di fare evadere da quella “galera” oltre a se stesso anche una delle ancelle donatagli per una notte di sesso.

L'amore, la pietà umana e quella volontà di lotta, vuoi per la sopravvivenza vuoi per la libertà, vi trasporterà in una dimensione che forse non avevate mai preso in considerazione. Davvero un bel racconto, che personalmente ho divorato durante un viaggio verso il lavoro e che ho amato dall'inizio alla fine…

Una versione originale che aprirà un po' gli occhi al lettore, e poi, chissà che le cose non siano realmente andate in questo modo?

Complimenti alle due autrici, che non sbagliano mai un colpo e continuano a stupire i lettori!

Buona Lettura!

N.

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