Titolo: La Cattedrale del Mistero - Il segreto della reliquia maledetta
Autore: Núria Esponellà
Editore: Tre60
Pagine: 416
Prezzo: € 9,90
Giudizio in Stelle: ★★★
Trama
Catalogna, 1161. Non si può perdere altro tempo, l’abate Berenguer del monastero di Sant Pere de Rodes deve subito dare inizio ai lavori di ristrutturazione della cattedrale in vista del Giubileo. Grazie a un generoso benefattore, l’incarico viene affidato al maestro scultore Peire, che giunge sul posto con la giovane figlia Càndia. Blai, un orfano cresciuto tra le mura del monastero sotto la tutela di Sebastià, il responsabile dell’ostello dei pellegrini, segue con fascinazione l’artista Peire all’opera e cerca di emularlo, scoprendo così un talento innato che lo porta a collaborare ai lavori, mentre cresce in lui una passione per la bella Candià. In poco tempo, le attività di restauro rompono la quiete di quel luogo di preghiera e pellegrinaggio, tanto che un traditore ne approfitta per sottrarre le sacre reliquie di san Pietro custodite da secoli nella cripta della cattedrale, un atto vile che mette a repentaglio l’intero monastero e i suoi rapporti con l’autorità papale. Non resta che recuperare il prima possibile le reliquie – anche perché nascondono un segreto dirompente – e l’abate Berenguer sa che l’unico in grado di farlo è Sebastià, visto il suo passato di crociato e abile cavaliere. Così, aiutato dal giovane e impavido Blai, l’uomo parte per una missione disseminata di temibili ostacoli, in una corsa contro il tempo per salvare uno tra i simboli più venerati della Cristianità e, soprattutto, le ragioni stesse dell’esistenza della Chiesa di Cristo…
Recensione
E' giusto iniziare questa recensione accennando al premio che è stato assegnato a questo libro: il prestigioso
Premio Nèstor Luján, che si assegna al miglior romanzo storico dell'anno!
Si tratta di un libro prettamente storico/religioso quindi se non amate il genere forse è il caso di riflettere se iniziare questa nuova avventura!
Una narrazione davvero molto ben pensata e studiata...si vede (e poi se ne ha un'ulteriore conferma alla conclusione del libro!) che l'autrice non si è limitata a studiare qua e là la storia, ma in un qualche senso l'ha ''rivissuta'', ad esempio passeggiando di notte in questo monastero d'altri tempi...e ciò non fa altro che dare punti in più all'autrice e al libro stesso...
...ammetto che dalla lettura della trama, mi aspettavo un qualcosa di più in stile Dan Brown, mentre Esponellà crea una storia tutta sua...forse un po' troppo incentrata su avvenimenti realmente accaduti che rischia di diventare troppo un libro di storia, piuttosto che un romanzo vero e proprio...
...ma nell'insieme è un buon romanzo! La lettura scorre veloce e avrebbe potuto esserlo ancora di più se la base, escludendo personaggi e avvenimenti storici, fosse stata un po' più consistente...tutto ruota intorno a queste reliquie fondamentalmente false, alla costruzione di un nuovo portale per il monastero in vista del giubileo e ad una storia d'amore e di tormento (purtroppo una trovata un po' banale, che ormai è un male comune a troppi romanzi!)
...si parla dell'orfano Ocell, che non conosce il destino che si è portato via i suoi genitori, innamorato di Càndia, una giovane figlia di un mastro scultore, inizialmente promessa ad un conte del luogo...si amano, si incontrano, lei soffre, lui ancora di più...ma garantisco e nemmeno mi sorprendo più, che la storia ha il suo lieto fine...cosa che in un romanzo storico non mi aspettavo proprio....
Mi ha incuriosito molto l'ambientazione, non conoscevo il monastero di Sant Pere de Rode, e tanto meno la sua storia e tutto ciò che si celava dentro un cortile abitato da monaci, e dopo aver letto tante notizie nel libro, non posso non farvi vedere una foto scovata nel web! Naturalmente spero di poterci andare prestissimo, anche se l'atmosfera non sarà quella del 1161!
Buona Lettura!
N.