Buon pomeriggio Lettori,
eccomi alle prese con il 4° appuntamento per parlarvi dei migliori libri letti divisi per genere.
Diamoci alla pazza gioia!!!
* Miglior Romanzo Erotico dell'anno
"Legami" di Lorelei James
Amery Hardwick, timida ragazza di provincia, è riuscita ad aprire un piccolo studio di grafica a Denver, in Colorado. Concentrata sulla nuova attività, ha poco tempo da dedicare alla sua vita privata. Quando una cara amica si iscrive a un corso di autodifesa, dopo aver subìto un’aggressione, Amery accetta di accompagnarla per esserle di sostegno. È così che conosce Ronin Black. L’affascinante proprietario del dojo si rivela così attratto da Amery da cominciare a prendersi cura della sua formazione sia in palestra che in privato. Sin dall’inizio, l’enigmatico Ronin cerca di spingere la ragazza oltre i propri limiti finché, incontro dopo incontro, Amery non diventa dipendente da lui e dal piacere che è capace di regalarle. Ma quando inizia a intuire che Ronin le sta nascondendo qualcosa, capisce che deve mettere in dubbio la fiducia che ha riposto in lui, anche se è un enorme sacrificio rinunciare al brivido che le dà sapersi in suo possesso...
* Miglior Romanzo Fantasy dell'anno
"Cronache del Mondo Emerso: Trilogia Completa" di Licia Troisi
La speranza di pace di un intero mondo è legata al suo destino, ma Nihal della Torre di Salazar non l'avrebbe mai immaginato. Grandi occhi viola, orecchie appuntite, capelli blu e un'incredibile forza e agilità, Nihal sceglie di diventare un guerriero quando il feroce Tiranno e le sue armate di mostri e spiriti attaccano la Terra del Vento. Per salvare il Mondo Emerso dalla distruzione, Nihal affronterà legioni di agghiaccianti nemici, cavalieri su dorso di drago e i mille pericoli della ricerca di un talismano dai poteri infiniti, ma dovrà ridurre al silenzio anche i fantasmi che tormentano la sua mente. Mentre la battaglia imperversa, sempre a un soffio dalla morte e a un passo dalla vittoria, Nihal potrà contare solo su due validi alleati: Sennar, il giovane mago alla ricerca del perduto Mondo Sommerso, e la sua infallibile spada di cristallo nero.
* Migliore fiaba dell'anno
"Adularia - La trafficante di Storie" di Alessia Coppola
Una gondola bianca si aggira di notte per i canali di Venezia; a bordo Adularia, una bambina che ha un talento eccezionale: rubare le parole. La bimba si sposta di finestra in finestra e attende che si compia la magia e le parole dei poeti la raggiungano volteggiando. Ma un incantesimo la tiene prigioniera. Un piccolo poeta sarà la chiave per la sua libertà.
* Miglior lettura breve dell'anno
" Albion: Diario di un'Assassina" di Bianca Marconero
Mi chiamano Samira, ho più o meno tredici anni e sono un'Assassina. Dalla prefazione dell'autrice:"Ed eccolo qui, il Diario di un'assassina, la voce di Sam offerta e dedicata a quanti hanno letto Albion. Diffiderei chiunque non l'abbia fatto a intraprenderne la lettura perché non è una storia che sta in piedi da sola. Acquisisce senso solo se conoscete gli eventi narrati in Albion. Così come le risposte interessano solo a chi si è posto le domande."
* Miglior Romanzo Horror dell'anno
"Zombie allo specchio" di Gena Showalter
In un attimo ho perso tutto ciò che conta. Il rispetto degli amici. La mia nuova casa. Il senso della vita. L'orgoglio. Il mio ragazzo. Ed è tutta colpa mia. Mia e di nessun altro. Sono stata io a permettere all'oscurità di entrare... Alice Bell è convinta che peggio di così la sua vita non possa andare, ma si sbaglia. Dopo l'ennesimo attacco degli zombie iniziano a verificarsi fatti mostruosi e inquietanti. Vede strane cose negli specchi, sente le voci dei non-morti, ma soprattutto avverte dentro di sé una presenza oscura che la costringe a compiere azioni terribili. Mai come ora ha bisogno dei suoi amici cacciatori e del sostegno di Cole, il suo ragazzo, eppure lui tutto a un tratto la respinge e si allontana, lasciandola sola a combattere contro gli zombie e contro l'oscurità che avanza. Per fortuna ci sono Kat e Reeve, le sue grandi amiche, a darle la forza di andare avanti. Perché l'orologio corre, e se Ali dovesse fallire sarebbero tutti condannati...
* Miglior Romanzo Rosa dell'anno
"L'amore è come un pacco regalo" di Barbara Schaer
Giada ha ventinove anni, lavora come grafica pubblicitaria in un ufficio sull'orlo del fallimento e l'unico sogno che coltiva da sempre è sposare l'uomo che ama e avere dei bambini. Tutti i suoi piani, però, falliscono quando il suo fidanzato la lascia all'improvviso. Tornata single dopo tanti anni deve decidere cosa fare della sua vita, e fra le sue liste di buoni propositi e i consigli non proprio convenzionali delle amiche e della madre incontra Sebastiano. Lui è il classico bello e dannato e non la considera minimamente. Lei è ben decisa a stargli lontana. Ma, complice una notte di follia di cui Giada non ricorda nulla, le loro strade collidono, si intrecciano, si complicano. Sebastiano accetta di aiutarla nel tentativo di riprendersi l'uomo che ama e nel frattempo le fa conoscere Michele che, gentile e ricchissimo, potrebbe rivelarsi l'uomo giusto per lei. Protagonista di buffe peripezie che le danno una notorietà che decisamente non vuole, Giada dovrà capire cos'è che desidera davvero. Se aggrapparsi al passato, vivere la storia d'amore perfetta e tranquilla che farebbe felice sua madre, o abbandonarsi a quello che segretamente prova per l'uomo sbagliato.
* Miglior Classico dell'anno
"Canne al vento" di Grazia Deledda
Unica donna insignita dal Nobel nell'ambito della letteratura italiana e autrice di più di cinquanta volumi tra romanzi e novelle, Grazia Deledda è forse ancora tutta da scoprire, un po' come la sua Sardegna. "Canne al vento" è in questo senso un'opera esemplare: induce, già nel titolo, un'inconfondibile immagine dell'aspro ed essenziale paesaggio dell'isola, ma evoca nel contempo l'immagine universale, "biblica" dell'uomo, fragile e oscillante creatura battuta dalla sorte, ma sempre tentata da un confronto diretto con la forza potente di una misteriosa Giustizia. Forse, dopo aver letto il romanzo, molti lettori avranno come l'impressione che in Sardegna non si va, ma dalla Sardegna si viene.
Spero di non aver dimenticato nulla!
N.