Cari Sognalettori,
oggi è finalmente
venerdì, e di conseguenza eccoci qui con questa deliziosa rubrica creata da
Twin Books intitolata
5 cose che... ogni settimana cambierà il tema trattato e in base a quello che è stato scelto sul gruppo vi elencherò le 5 cose che per me rappresentano il tema corrente ^-*
Sono sicura che vi divertirete moltissimo ^-^
Il tema scelto per questa settimana è... 5 FILM DI NATALE PREFERITI
Che meraviglia questa tappa *-* ecco a voi le mie scelte:
* "La vera Storia di Babbo Natale"
Una storia magica! Quando ero bambina non era Natale fino a quando io e i miei fratelli non guardavamo tutti insieme la videocasetta! Vi dico solo che l'abbiamo letteralmente consumato *-* Assolutamente unico!!!
In un immaginario paesino agricolo, qualche secolo fa, vivevano Claus ed Anya, un'anziana coppia senza figli, benestante e buona con i bambini del villaggio. Lui, Claus, era un abile artigiano del legno e per Natale regalava a tutti i piccoli dei meravigliosi giocattoli. Ma un brutto giorno una tremenda bufera di neve sorprende i due vecchi per la strada, essi si addormentano in un sonno senza fine per risvegliarsi in un fantastico e coloratissimo palazzo abitato da tanti elfi, anch'essi fabbricanti di giocattoli che accolgono la coppia con affetto. I buoni e vispi ometti nominano ufficialmente Claus Babbo Natale, egli sarà immortale e recherà ogni anno ai bambini di tutto il mondo sulla sua magica slitta trainata da formidabili renne, giocattoli creati dagli elfi. Tutto procede bene per vari anni fino a che si arriva al nostro secolo e cominciano i guai. Sulla terra c'è un ricchissimo industriale dei giocattoli, B.Z. che è alle prese con la giustizia per truffe varie e cerca un pretesto per rifarsi. Nel mondo degli elfi c'è Patch, un ometto molto creativo che, con l'intenzione di aiutare Babbo Natale a costruire più giocattoli, combina un sacco di pasticci mettendo in crisi la produzione del munifico vecchietto. Più nessun bambino apprezza i suoi doni, Patch umiliato se ne va sulla terra e qui rimane invischiato nella rete di B. Z. che lo assume nella sua ditta e lo irretisce promettendogli favolose ricompense. Patch inizia a produrre per il cinico industriale giocattoli fantastici che attraggono i piccoli del nostro secolo. Babbo Natale però non si arrende, torna sulla terra e con l'aiuto di due piccoli amici, Joe e Cornelia, entrambi senza famiglia, riesce a salvare Patch dalle grinfie di B.Z. e a recuperare la fiducia dei bambini di tutto il mondo.
* "Miracolo nella 34a strada"
Un'altra bellissima storia di Natale che mi scalda il cuore da sempre! Poi la bambina è Matilda, quindi potete immaginare quando l'ho visto per la prima volta... me ne sono innamorata completamente! Da vedere durante le feste!
Tony, il Babbo Natale che inaugura i festeggiamenti natalizi dei grandi magazzini di Cole a New York, è ubriaco, e così viene sostituito in tutta fretta, su idea della dinamica direttrice del marketing, Dorey Walker, da Kriss Kringle, anziano signore che già aveva rimbrottato aspramente l'uomo per la sua condotta scandalosa, e sembra (e sostiene personalmente di essere) l'autentico Babbo Natale. Dopo la trionfale parate con la slitta e renne, costui intrattiene i bimbi da Cole, e talora indirizza i loro genitori in ristrettezze finanziarie dove possono comprare a prezzi inferiori, cosa che dapprima sconcerta Dorey, che poi ha l'idea, su consiglio dell'amico Brian Bedford, avvocato, innamorato segretamente di lei, di sfruttare la cosa come campagna pubblicitaria con enorme successo. Anche la figlioletta di Dorey, Susan, è conquistata da Kriss, che le promette per Natale una nuova casa, un papà ed un fratellino. Il rivale di Cole, Lamberg, è furente, e incarica i suoi promoter Jack Duff e Alberta Leonard, di ingaggiare Kringle. Al suo rifiuto, decidono di rovinarlo. Corrompono Tony perché provochi Kringle, che accusato addirittura di molestie ai bambini si avventa per colpirlo e viene arrestato. Scagionato dall'accusa di percosse, resta in una clinica perché sostiene di essere babbo Natale in persona. Il pubblico ministero Ed Collins, amico di Lamberg, nonché del giudice, briga per ottenere l'interdizione dell'uomo. ma Brian, che ha invano donato un anello di fidanzamento a Dorey, assume la difesa di Kringle, e provocando un processo, con abili cavilli riesce a far emettere una sentenza a favore. Prima di scomparire, Kringle combina un incontro notturno e un matrimonio tra Dorey e Brian, fa regalare loro dalla ditta una nuova casa come premio per l'incremento delle vendite, e Susan potrà sicuramente, magari dopo nove mesi, avere anche l'ultima parte del regalo promessole da Babbo Natale: un fratellino.
* "Elf. Un Elfo di nome Buddy"
Dite e pensate quello che volete ma adoro questo film! Senza non sarebbe Natale! Ironico, simpatico ma allo stesso tempo commovente e romantico, ha tutte le carte in regola per essere apprezzato da qualsiasi tipo di pubblico! Lo trovo fantastico e, nonostante il messaggio che porta, è di una leggerezza incredibile!
La notte di Natale un bimbo di infila nella sacca di Babbo Natale e finisce al Polo Nord. Qui lo scoprono gli elfi e decidono di tenerselo. Passano gli anni e Buddy capisce di non essere proprio come gli altri elfi. Perciò parte verso New York per ritrovare il padre e costruirsi un'identità. Ma Buddy scoprirà presto che la grande città non è un posto adatto agli elfi, che suo padre è finito nella "lista dei cattivi" e, sopratutto, che il mondo sta perdendo lo "spirito del Natale". Così, con l'aiuto di una simpatica commessa, Buddy cercherà di spiegare a tutti quale sia il vero significato del Natale e di dimostrare che Babbo Natale esiste veramente.
* "Il Grinch"
Dai che Natale sarebbe senza il Grinch e i Nonsokì?!? Io di solito comincio a guardare questo film intorno alla fine di novembre così mi preparo al Natale e al periodo che lo precede! Quest'anno l'ho visto la sera della Vigilia di Natale *-* Un appuntamento con questo film è d'obbligo!!!
Da un antro situato sulla cima del monte Crumpit, a nord della cittadina chiamata Kinonsò, un cavernicolo osserva il frenetico viavai degli abitanti, i Nonsokì, che ancora una volta si preparano a festeggiare degnamente il Natale. Il cavernicolo si chiama Grinch ed è scorbutico, fastidioso, sgarbato, soprattutto stufo di questa allegra aria di festa. Nessuno sa perché il Grinch è così irritabile. Di sicuro c'è che, disgustato dall'aria di festa che c'è in paese, il Grinch decide di travestirsi e di portare un po' di disturbo in quell'atmosfera così spensierata. Durante la sua spedizione in città, incontra la piccola Cindy Ki-Lou, l'unica a pensare che tutti siano troppo presi dagli acquisti e dal trambusto generale e a domandarsi quale sia il vero significato del Natale. Il suo papà, il confuso Lou, direttore dell'ufficio postale, non le è di grande aiuto, mentre la mamma è tutta presa dal tentativo di battere la vicina nella gara di illuminazione che viene organizzata ogni anno. Cindy decide allora di affrontare il problema da sola e cerca di scoprire il più possibile sul Grinch: perché non gli piace la festa e perché tutti lo disprezzano tanto. Così Cindy, con la forza e l'ingenuità della sua giovane età, riesce a poco a poco a far cadere le barriere della diffidenza. Gli abitanti di Nonsokì imparano a conoscere un Grinch diverso, e anche lui a contatto con gli altri diventa più affabile. I regali autentici ora possono essere scambiati, e nella cittadina di Kinonsò si celebra finalmente un vero Natale.
* "La Bella e la Bestia. Un magico Natale"
Concludo in bellezza con questo cartone della Disney al quale sono molto affezionata. Lo adoro sin da quando mia nonna ci regalò la videocassetta anni fa e da quel momento è diventato un appuntamento fisso del periodo natalizio! Assolutamente da vedere *-*
Nonostante il disprezzo della Bestia per il Natale, Belle chiede agli oggetti incantati del castello di unirsi ai festeggiamenti e invita a partecipare anche Angelique, delicata ma scontrosa decorazione natalizia che un tempo aveva il compito di dirigere le decorazioni dell'intero castello. Riusciranno Belle, Tockins, Lumiere e i loro amici a sconfiggere il piano di Forte, un altisonante organo a canne che non sopporta le feste e cerca di tenere la Bestia lontana dallo speciale regalo di Belle? Potrà una festa così magica come il Natale riportare la gioia, dimenticata da troppo tempo, nel cuore della Bestia?...
Ora lascio la parola a voi! Voglio sapere quali sono le vostre scelte ^-^ come sempre sono curiosissima!
N.