domenica 6 agosto 2017

[Recensione] "Il karma dell'amore inaspettato" di Stefania Serafini

Cari Lettori,
oggi vi voglio parlare di questo romanzo che mi ha tenuto compagnia in questi giorni.


Il karma dell'amore inaspettato
Stefania Serafini




Editore: Newton Compton
Prezzo: Rigido 10,00 € Ebook 2,99 €
Pagine: 480
Terminato di leggere il: 04/08/2017

Trama: Juliet ha diciassette anni ed è costretta a trasferirsi nella casa del nuovo compagno della madre, dove vive con il figlio, Alexander, un ragazzo bellissimo e dallo sguardo tormentato. Già dal primo incontro la relazione tra Juliet e Alexander è più complicata del previsto: lui è scontroso, arrogante e offensivo. Nei giorni seguenti le cose peggiorano addirittura, dato che frequentano la sua stessa scuola e Alex non si fa sfuggire occasione per prenderla in giro per i suoi risultati scolastici. Juliet ci rimane male, non capisce il motivo di tanto astio e si sfoga con le amiche, ma non dice niente al fidanzato. I brutti voti in fisica e la paura di una punizione spingono Juliet a cercare di persuadere il professore in modo poco ortodosso, Alex la vede e minaccia di spifferare tutto alla madre. Juliet è furibonda, ma la resa dei conti con quel secchione dagli occhi di ghiaccio è ormai vicina… anzi è già cominciata, ed è una guerra fino all’ultimo respiro…

Recensione

Prima di Christian Grey c'era Alexander Ackerman. E con questo vi ho detto tutto.
E voi giustamente penserete: "E ora chi è questo Alexander Ackerman?".
Una cosa alla volta però, partiamo dall'inizio!

La protagonista del romanzo è Juliet, una diciassettenne, costretta a trasferirsi nella casa del nuovo compagno della madre, John. A dire la verità Juls, come viene chiamata dagli amici, non soffre particolarmente di questa cosa: non ho mai letto di nessun adolescente che, obbligato a seguire i genitori altrove, lo faccia con gioia senza contestare qualcosa, anche solo per il fatto di creare scompiglio! Ma Juls si trasferisce tranquillamente, come se nulla fosse. Nella nuova casa si trova a convivere con il saccente figlio di John. Ed ecco che entra in "gioco" Alexander!

Alexander Ackerman, il diciottenne più pervertito e antipatico del mondo. Frequenta la stessa scuola di Juls, anche se i due non si sono nemmeno mai incrociati una volta durante il loro percorso scolastico. E' come se Alex fosse rimasto nascosto in un baule sino all'incontro con Juls!
Il suo personaggio è molto particolare: ama fare giochetti sessuali di un certo livello (sculacciate con la cintura, polsi legati e occhi bendati), è perfetto o almeno così tenta di apparire, vuole comandare e dare ordini a Juls ed è letteralmente al corrente di tutto quello che la protagonista fa o non fa anche in sua assenza!

Vi garantisco che se all'inizio la cosa vi potrà attirare, man mano che proseguirete con la lettura vi accorgerete della perversione interiore di Alex al punto tale da provare qualche timore, soprattutto visti i suoi repentini cambiamenti di umore e la giovane età di entrambi i personaggi.
La cosa che più mi ha stupita e lasciata interdetta è stata la semplicità con cui Juls continuava a fare esattamente quello che "il fratellastro-pazzo-scatenato" le chiedeva di fare: mettersi a studiare in biancheria intima a carponi per terra è solo una delle tante "punizioni" che le vengono inflitte.

La storia è ambientata principalmente tra le mura scolastiche e quelle domestiche, completamente all'oscuro di tutti e sotto gli occhi assenti dei genitori di entrambi che non si rendono conto di nulla. Gli amici di Juls che nella prima metà del romanzo sono molto presenti ad un tratto spariscono, probabilmente l'autrice ha fatto appositamente questa scelta per concentrare l'attenzione del lettore sullo strano rapporto tra Alex e Juls.

Il linguaggio utilizzato è semplice e di facile comprensione, il romanzo si legge molto velocemente anche se a parer mio ci sono troppe ripetizioni riguardanti i pensieri della protagonista e di Alex. Insomma il messaggio del libro è molto chiaro al lettore e tutte le ripetizioni inserite non sono per niente utili, anzi al contrario rischiano di stancare il lettore.
Una delle note positive è che il romanzo è scritto in prima persona, per cui sarà proprio Juliet ad accompagnarvi per tutta la durata della storia.

Chi di voi ha amato la trilogia delle 50 sfumature allora sicuramente apprezzerà anche questo romanzo e tutte le sue sfaccettature sessuali e mentali mentre lascio la porta aperta a tutti gli altri lettori che vorranno avvicinarsi a questa storia. Mi raccomando poi fatemi sapere cosa ne pensate!

N.

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