Titolo: Tentazione e Orgoglio
Autore: Simona Liubicich
Formato: cartaceo
Editore: Harlequin Mondadori
Pagine: 350
Prezzo: € 8,90
Terminato di leggere il 02/03/2014
Giudizio in stelle: ★★★★★
Trama
Chi è veramente lady Lucinda Orrefors? In apparenza una giovane gentildonna inglese dai modi impeccabili. In realtà una delle spie più letali e spietate al servizio della Corona inglese. La sua fama è leggendaria, tanto da meritarle il soprannome di dama oscura, e il suo passato è avvolto nel mistero. Mentre si trova a Parigi per carpire informazioni sul rientro di Napoleone in Francia, incontra un giovane ufficiale italiano, Guglielmo Cannizzaro, barone di Monterotondo. E per la prima volta dopo molti anni il desiderio l'attraversa come un fulmine in una notte di tempesta. Quell'uomo ha una voce suadente e modi eccitanti e Lucinda commette un errore che le sarà fatale: lo lascia in vita. E quando si ritrova, non molto tempo dopo, di nuovo faccia a faccia con lui, prigioniera nelle sue mani, non potrà che arrendersi al suo volere e al piacere dei sensi. Ma non c'è posto per l'amore nel cuore di una spia e mentre i venti di guerra soffiano potenti sull'Europa, Lucinda e Guglielmo sono destinati a separarsi, e a ritrovarsi, in una perversa danza senza fine...
Recensione
Inizio a parlarvi di questo libro premettendo che l'ho amato senza però mai aver letto il primo capitolo di questa trilogia “Seduzione e Vendetta” che sto scoprendo proprio ora nel recensirvi il romanzo… Non temete, leggere il secondo libro, non mi aveva fatto assolutamente pensare ci fosse “un prima” rispetto alla storia che stavo divorando…quindi anche se, come me, non avete letto “Seduzione e Vendetta” concedetevi liberamente di farvi prendere e conquistare da “Tentazione e Orgoglio”.
È il primo libro che leggo di Simona Liubicich e dire che mi ha completamente incantata è dire poco: ambientato nella Londra del 1815 è un continuo passare tra conflitti e intrighi di corte, una gentildonna letale ed ammaliatrice, ed un giovane conte, protagonista maschile dell’intero romanzo, del quale non potrete non innamorarvi.
La descrizione dei personaggi, dei luoghi e dei fatti è così minuziosa e carica di particolari che riuscirete ad entrare completamente nel romanzo: tutto è come palpabile, non sembrano peronaggi inventati dall’autrice, ma persone reali, originali ed indipendenti e sarà impossibile staccarsene…
L’abile Simona Liubicich, che si è rivelata una bellissima scoperta, riuscirà a farvi appassionare di questo racconto, che seppur di 350 pagine, divorerete in pochissimo tempo, restandone ammaliati e decisamente soddisfatti di ciò che avete letto.
Chi è Lucinda Orrerfors? Chi è la dama oscura? Chi è Guglielmo Cannizzaro? Lascio a voi il privilegio del dubbio, confidandovi che resistere a conoscere la risposta a queste domande sarà davvero difficile.
A metà tra romanzo storico e storia d’amore, penso sia d’obbligo rammentarvi che si tratta comunque di un romanzo con una grande carica erotica, non adatta ai deboli di cuore, quindi attenti alle scottature che rimarranno ben marcate sul vostro cuore!
Buona Lettura!
N.
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