venerdì 8 giugno 2018

[Recensione] "Il piccolo atelier sulla Senna" di Maxim Huerta

Cari Sognalettori, 
oggi vi parlo di questo delizioso ed emozionante romanzo, edito da Sperling&Kupfer, che mi ha completamente conquistata negli ultimi giorni.


Il piccolo atelier sulla Senna
Maxim Huerta




Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo: Rigido 17,90€ Ebook 9,99€
Pagine: 303
Terminato di leggere il: 02/06/2018

Trama: Teresa è una giovane donna che vorrebbe colorare la sua vita. Il suo cuore è cucito di grigio da quando, bambina, ha perso la madre ed è passata sotto la tutela inflessibile di una zia gelida e severa. Sarà per questo che frequenta le lezioni private di un anziano pittore che è anche un po' filosofo: è lui a insegnarle che, prima del colore, deve imparare a dominare l'oscurità e, anziché continuare a sfumare gli sbagli, spesso è meglio strappare il foglio e ricominciare da capo. Teresa non ha mai avuto il coraggio di prendere in mano la sua vita. Ma un giorno, passando davanti al negozio di un antiquario a Madrid, avverte un brivido che la spinge a entrare e a soffermarsi davanti a una vecchia insegna parigina: «Aux tissus des Vosges, Alice HUMBERT, nouveautés». Quella scritta colorata le parla di un tempo lontano, di una città affascinante e di una donna sconosciuta cui sente legato inspiegabilmente il suo destino. E così, in un istante, è presa dal desiderio di conoscere il mistero che si cela dietro quel nome, e lascia Madrid per la città delle luci. A Parigi, Teresa trova il negozio di stoffe abbandonato nei pressi della Senna, e proprio lì scopre vecchie fotografie di inizio Novecento che ritraggono una bellissima ragazza: Alice. Un frammento dopo l'altro, Teresa ricomporrà il quadro di una vita di cui avrebbe voluto essere protagonista: dalle umili origini all'ascesa nel bel mondo, dagli atelier dei pittori maledetti di Montparnasse a quello scintillante di Coco Chanel. S'immergerà nella storia di una donna che cercò la felicità a ogni costo, senza paura di attraversare le mille zone d'ombra dell'esistenza. E, grazie a quella storia, Teresa imparerà a riconoscere la luce che si nasconde anche dentro il bianco e nero, trovando finalmente la spinta per una nuova vita e un nuovo inizio tutto suo.

Recensione

Ammetto di aver iniziato questa lettura con nessuna aspettativa, decisa a godermi pienamente ogni pagina con quell'aria sognante che di solito mi circonda quando leggo un romanzo ambientato a Parigi. Ma quello che ho trovato tra le pagine di questo libro mi ha travolto come un fiume in piena, conquistandomi capitolo dopo capitolo con emozioni e colpi di scena inaspettati. 

Amore, amicizia, vita e morte, presente e passato: tutto si mescola in maniera omogenea creando un romanzo dal quale non riuscirete a staccarvi tanto facilmente. Si tratta di un vero e proprio viaggio nella vita di Teresa, la protagonista della storia, che la porterà a riflettere e a riprendersi in mano la sua esistenza. 

La sua storia vi conquisterà sin dall'inizio, nonostante il buio e l'angoscia che la circonda, curiosare nella sua vita vi piacerà e vi terrà con il fiato sospeso soprattutto quando l'intera narrazione comincerà ad assumere dei contorni noir. 
Nella sua vita insoddisfatta, fatta di grigio e senza nessun'altro colore, sembra prendersi posto con la forza un'altra persona che Teresa non conosce ma della quale l'istinto le consiglia di fidarsi. Chiamatelo come volete, sesto senso, fantasmi, paura ma è proprio così che, spinta anche dalle preziose parole del pittore che le sta insegnando a dipingere (un ottantenne tutto pepe che adorerete! È come un simpatico Grillo Parlante che dispensa consigli dall'alto della sua esperienza!), parte alla volta di Parigi. 

Ci sono misteri da scoprire, la vita intera di Alice da portare alla luce dal passato e un nuovo punto dal quale ripartire. Ora vi starete chiedendo: "Chi è questa Alice?!?" Alice è una donna vissuta a Parigi negli anni venti, che inizialmente frequentava i salotti e gli atelier dei pittori e degli artisti per farsi ritrarre e fotografare nuda. 
In breve tempo la sua vita cambia e nonostante Alice sia venuta a mancare diverso tempo fa la sua vita e quella di Teresa sono immancabilmente legate. E così ad un tratto la narrazione, prima fatta solo dal punto di vista di Teresa, viene interrotta dalla voce della stessa Alice che ci accompagna in un viaggio a ritroso nel tempo nella magnifica Parigi durante gli anni ruggenti. 

Se amate gli anni venti proprio come me non potrete fare altro che lasciarvi trascinare in questa avventura a cavallo dei secoli, assaporando la bellezza dei salotti parigini, circondati dai migliori esponenti dell'arte di tutti i tempi, godendo della presenza di Modigliani e curiosando nell'atelier di Coco Chanel. 

Una Parigi di miti che vi incanterà sin nel più profondo e dalla quale non vorrete più staccarvi. La mia è una vera e propria passione nei confronti di questa epoca e di questa città, avrei dato qualsiasi cosa per poter parlare con Hemingway, oppure per incontrare Dalí, Modigliani, Picasso, tutti concentrati a vivere Parigi nella sua unicità! Potete facilmente comprendere il mio stato d'animo quando la voce di Alice ha cominciato ad alternarsi a quella della protagonista! Non me lo aspettavo e mi ha completamente catturata.

Una storia travolgente, coinvolgente e piena di colpi di scena inaspettati e graditissimi. Il ritmo della narrazione è fluido e incalzante. Il libro scorrerà fin troppo velocemente sotto i vostri occhi curiosi che non riusciranno a spiegarsi come siano riusciti ad arrivare così in fretta alla conclusione. 
Le descrizioni dei fatti narrati e dei personaggi sono numerose e dettagliate, avrete modo di affezionarvi a tutti i personaggi che incontrerete durante la narrazione e anche a coloro che ci delizieranno della loro presenza solo per qualche breve capitolo. 

La storia a cavallo tra presente e passato vi entrerà completamente nel cuore e lasciarla andare alla conclusione vi costerà moltissima fatica. Non vi nascondo che avrei voluto leggere ancora e ancora di Teresa e della fantastica Alice alla quale è legata! Mistero, passato, amore, jazz: custodirò questa storia nel mio cuore con la speranza di un possibile seguito. 

L'autore mi ha semplicemente incantato con questa storia. Era diverso tempo che volevo leggere un suo lavoro ma purtroppo non ne avevo ancora avuto modo e così ho preso la palla al balzo leggendo questo romanzo. Mai e poi mai avrei pensato di pendere inerme dalle sue labbra o meglio dalle sue parole. Il suo stile frizzantino, colmo di dettagli e attento ai minimi particolare, tendente alla perfezione è stato una scoperta meravigliosa. Mi ha regalato moltissime emozioni alternando al romance una buona parte di mistero e noir. È un autore tutto da scoprire. 

Se vi piace lo stile libertino della Parigi di inizio secolo, se avete amato il film "Midnight in Paris" - che l'autore mi ha ricordato più volte durante la lettura - e avete voglia di vivere un'avventura unica, a cavallo tra il passato e il presente, alle prese con amori e misteri da scoprire questo è il romanzo che fa per voi. Un libro da leggere tutto d'un fiato! 

Non importa dove e quando, vi travolgerà in ogni modo! Il fatto poi che è tratto in parte da una storia vera e che tutti i luoghi di cui si parla e in cui è ambientata la storia siano esistiti davvero vi farà facilmente comprendere del gioiello prezioso con cui avete a che fare.
Lo adorerete! 

Assolutamente consigliato!
N.

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