Siria Mon Amour - Amani El Nasif e Cristina Obber

Titolo: Siria Mon Amour

Autore: Amani El Nasif - Cristina Obber

Editore: Piemme

Pagine: 166

Prezzo: € 16,00

Giudizio in stelle: ★★★★ e 1/2

Trama

Amani è nata in Siria ma è cresciuta in Italia. Quando compie sedici anni, con una scusa, la madre la porta nel suo paese di origine per qualche giorno. Dopo i primi entusiasmi per un mondo diverso e affascinante, ricco di profumi e sapori nuovi, Amani scopre di essere stata in realtà fidanzata a un cugino, mai conosciuto e mai amato. Le dicono che in Italia non tornerà più. Amani si ribella a quel fidanzamento e a quell'uomo, pagando un prezzo molto alto, in una realtà dura e violenta dove le donne non sono che oggetti sotto la tutela dei maschi. Lontana dalle sue amiche e da Andrea, il suo ragazzo, Amani resisterà e lotterà fino a riprendersi la sua vita.

Recensione

Ringrazio la Casa Editrice Piemme per avermi dato la possibilità di leggere questo romanzo biografico: si tratta, infatti, della triste testimonianza di una delle due autrici, Amani El Nasif.

Un libro da leggere tutto d'un fiato che apprezzerete senza dubbio, soprattutto per la franchezza che trapela dalle pagine; non troverete giri di parole, ma la schietta verità che solo chi ha vissuto una così spiacevole situazione, poteva narrare...

Nonostante io abbia apprezzato molto questa lettura scorrevole, che è durata appena una notte, ammetto che ho provato davvero molta rabbia per tutto ciò che Amani ha dovuto subire...

Forse avrei accettato di più se questa storia fosse stata ambientata nel 1700-1800, dove la violenza gratuita sulle donne era quasi all'ordine del giorno, ma in questo millennio è davvero un qualcosa di totalmente inaccettabile! Naturalmente non è una novità che nei paesi dell'Oriente, ci sia ancora questa strana credenza che le donne siano inferiori agli uomini e che debbano sottomettersi a loro...

''Quella sera mi sono resa conto che esistono mondi paralleli che seguono la stessa linea del tempo, mi sembrava di essere dentro un capitolo di storia in cui si parla di una popolazione remota, ormai estinta.''

Sono davvero molto felice che l'autrice, nonostante tutta la violenza subita, abbia avuto la costanza di sperare in cuor suo che tutto potesse cambiare nuovamente e riportarla alla sua vita! 

Mentre rimango molto delusa e triste, nei confronti di tutte le donne che per ignoranza, devozione o chiamatela come volete, resistono ancora a situazioni del genere! L'unica speranza che riesco ancora a nutrire è che presto tutto questo possa cambiare, anche se sarà altissimo il prezzo della libertà che tutte queste donne dovranno pagare ancora...

''Non ti rendi conto di quanto la libertà ti sia vitale fino a che non la perdi''

Buona Lettura!

N.