martedì 22 novembre 2016

[Recensione] "E' solo una storia d'amore" di Anna Premoli

Titolo: E' solo una storia d'amore
Autore: Anna Premoli
Formato: cartaceo/ebook
Pagine: 320
Prezzo: € 9,90/€ 4,99
Terminato di leggere il 15/11/2016
Giudizio in stelle: ★★★★★

Trama
Cinque anni fa Aidan Tyler ha lasciato New York sul carro dei vincitori, diretto verso il sole e il divertimento della California. Fresco di Premio Pulitzer grazie al suo primo libro, coccolato dalla critica e forte di un notevole numero di copie vendute, era certo che quello fosse solo l’inizio di una luminosa e duratura carriera. Peccato che le cose non stiano andando proprio così: il suo primo libro è rimasto l’unico, l’agente letterario e l’editore gli stanno con il fiato sul collo perché consegni il secondo, per il quale ha già incassato un lauto anticipo. Un romanzo che Aidan proprio non riesce a scrivere. Disperato e a corto di idee, in cerca di ispirazione prova a rientrare nella sua città natale, là dove tutto è iniziato. E sarà proprio a New York che conoscerà Laurel, scrittrice di romanzi rosa molto prolifica. Già, “rosa”: un genere che Aidan disprezza. Perché secondo lui quella è robaccia e non letteratura. E chiunque al giorno d’oggi è capace di scrivere una banale storia d’amore… O no?

Recensione
Cari Lettori,
oggi vi voglio parlare di questo romanzo che mi ha letteralmente conquistata. Inutile girarci troppo intorno, se avete voglia di leggere una storia fuori dal comune, una storia che parla di libri e di scrittori, una storia che riscatta tutte noi donne alle quali piace leggere il genere "rosa" e che spesso devono nasconderlo per non essere giudicate in malo modo, questo è il libro che fa per voi!

La protagonista è una scrittrice di romanzi rosa, Laurel, che improvvisamente si trova alle prese con il maleducato ed arrogante Aidan, scrittore in crisi che ha però conquistato con il suo primo ed unico libro il famoso Premio Pulitzer. L'avventura inizia in una caffetteria nella quale Aidan prova spudoratamente a farsi lasciare il numero di telefono da Laurel. Per fortuna la nostra protagonista è una donna come noi, di quelle che non si fidano del primo "belloccio" che ci prova, che non si fa incantare da un visino sexy. Già durante il loro primo incontro, Aidan usa tutte le sue cartucce e comincia ad offendere il genere rosa e gli amori descritti dalle autrici, ignaro del fatto che lo stia dicendo proprio davanti alla scrittrice rosa più in voga al momento, che ha già pubblicato ben 12 romanzi.

"Perchè i libri sono una forma di terapia: una dose di sogni a occhi aperti spesso ti ripaga da molte infelici esperienze reali. Tutti hanno bisogno di dimenticarsi per un attimo la propria vita."

I due si incontreranno nuovamente durante una trasmissione televisiva e proprio da quel momento in poi inizia una gara tra loro: l'affascinante Aidan che tanto denigra il genere rosa sarà in grado di scrivere un romanzo di questo genere?
Ebbene sì, ma non solo!!! Naturalmente vi ho già detto abbastanza in merito alla storia!

L'autrice colpisce nel segno: oltre a trattare un argomento quasi "tabù" riesce a mettere nel cappello magico, dal quale fa uscire questa storia, anche la differenza palpabile tra il punto di vista femminile e quello maschile relativamente alla letteratura rosa. 
Parliamoci chiaramente, quante di noi comprano libri rosa su internet o addirittura in ebook e magari quando gli viene chiesto quale genere preferiscono stanno a rifletterci sopra un po' per non affermare che è quello rosa il genere che amano? Amo leggere i romanzi rosa, ma nonostante le vendite di tali romanzi siano molto elevate, ogni volta mi sembra di essere l'unica al mondo a leggerli. Ed a quel punto "vergognarsi" è quasi normale! E' un argomento "tabù" bello e buono questo, proprio come per quanto riguarda i romanzi erotici, sembra quasi che chiunque legga questi libri venga da un altro pianeta. Mentre siamo sempre noi, donne che tirano avanti le famiglie, che fanno crescere figli, che sgobbano più dei loro colleghi maschi in ambito lavorativo per ottenere meno di un quarto di quanto riescono ad ottenere loro, e che sognano ancora in un "principe azzurro" o in un "pirata" che in un giorno qualunque possa portarle via! Ammettiamolo i romanzi rosa ci salvano e ci curano le ferite del cuore! 

"La gente si innamora dalla notte dei tempi. Da ben prima che noi prendessimo in mano la penna, cara mia. La magia non l'abbiamo inventata noi. C'è sempre stata."

Ho avuto modo di sentire parlare Anna, proprio del cambiamento della letteratura rosa nel corso dei secoli, durante l'incontro con la Newton Compton al Salone del Libro di Torino e leggendo questo libro sono riuscita a ritrovarla, con la stessa grinta, le stesse idee e con la voglia di riscattarsi un po'! 

Adoro Anna e il suo stile, è come sentire parlare il proprio inconscio! Il romanzo è a doppia voce e questo lo rende ancora più interessante e imperdibile. Il libro è un romanzo nel romanzo con tantissimi spunti di riflessione che vi faranno amare ancora di più in genere rosa e tutte le sue sfumature ;)

Assolutamente consigliato ❤❤❤❤

Autore
Anna Premoli nata nel 1980 in Croazia, vive a Milano dove si è laureata alla Bocconi. Ha lavorato alla J.P. Morgan e, dal 2004, al Private Banking di una banca privata. La scrittura è arrivata per caso, come "metodo antistress" durante la prima gravidanza. Ti prego lasciati odiare è stato il libro fenomeno del 2013. Per mesi ai primi posti nella classifica, con i diritti cinematografici opzionati dalla Colorado Film, ha vinto il Premio Bancarella ed è stato tradotto in diversi Paesi. Con la Newton Compton ha pubblicato anche "Come inciampare nel principe azzurro", "Finché amore non ci separi" e "Tutti i difetti che amo di te". Per contattarla, la mail è anna@premoli.net e il suo sito è www.annapremoli.com.

Buona Lettura!

N.

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