[Recensione] "Il bazar dei brutti sogni" di Stephen King

Titolo: Il bazar dei brutti sogni

Autore: Stephen King
Editore: Sperling & Kupfer

Formato: cartaceo
Pagine: 504

Prezzo: € 19,90

Terminato di leggere il 13/08/2016

Giudizio in stelle: ★★★

Trama

Attenti alla lama, avverte Stephen King introducendo una delle venti storie che sono raccolte ne IL BAZAR DEI BRUTTI SOGNI. E ha ragione. La lama è sempre presente, qualunque sia lo stile che Stephen Kingsceglie. Si tratti dell'antica zampata con cui si apre il libro, in Miglio 81(macchine assassine, avete presente?), o della struggente bellezza del racconto di chiusura, Tuono estivo (un post-apocalittico, come L'ombra dello scorpione, con un guizzo di rivolta che non si spegne neanche con la vecchiaia). Venti storie che toccano tutta la gamma delle emozioni, come King sa fare: l'ironia, la ferocia, la malinconia, l'amore. 

E la paura, certo. Vi spaventerete per un bambino cattivo che uccide e per piccoli demoni che si nutrono del dolore. Vi interrogherete sulla vita dopo la morte (e se il purgatorio fosse un ufficio polveroso? Se l'angelo delle tenebre fosse un bellissimo ragazzo?); imparerete a temere anziani giudici in grado di prevedere la scomparsa degli altri e giornalisti di gossip in grado di provocarla. Uomini in soprabito giallo vi attenderanno in salotto e anziani pastori tenteranno la vostra onestà, mentre da qualche parte nelle terre selvagge uno sceriffo si interrogherà sulla giustizia. Stephen King usa tutti i tasti che conoscete, e qualcuno in più: perché, come sanno due anziani poeti impotenti davanti a una tragedia, solo la scrittura riesce a parlare la lingua di Dio, e a consolarci dei nostri dolori. A questo servono i sogni, del resto. Anche quelli brutti. Soprattutto quelli brutti.

Recensione

Cari lettori, oggi vi parleró di questa particolare antologia di racconti alcuni già conosciuti ai fan di King ed altri nuovi anche per i più sfegatati.

Come ben saprete amo leggere le antologie, le raccolte di racconti/storie brevi. Mi piacciono davvero molto! Per cui, complice questa cosa, ho deciso di cogliere la palla al balzo e buttarmi a capofitto in questo romanzo dando una seconda opportunità al caro King che in passato aveva deluso le mie aspettative, facendomi concludere con la convinzione che non era esattamente il mio genere.

Detto ció, ho iniziato questa raccolta di 20 storie leggendo la prefazione dell'autore che ammetto ho apprezzato moltissimo. Le storie sono tutte accompagnate da un prologo scritto da King stesso, nel quale spiega al lettore come sia nata quella determinata storia ed in quale momento e stato d'animo della sua vita l'abbia scritta. Questo suo cercare continuamente un contatto con il lettore e di coinvolgerlo in quanto ha scritto, da' moltissimi punti a suo favore. Non lascia minimamente il lettore ad affrontare queste storie pazzesche da solo, ma lo accompagna come una sorta di Virgilio che accompagnava Dante all'inferno.

Parlando delle storie, ammetto che nessuna mi ha davvero fatto paura o tolto il sonno. Tutte a loro modo parlano di fatti più o meno paurosi e tutte vanno affrontate singolarmente. Qualcuna vi rimarrà più impressa nella mente mentre altre andranno via lisce come l'olio.

Lo stile è il suo, quello inconfondibile del maestro dell'horror/noir. È geniale e riesce a far tenere il fiato sospeso al lettore anche quando sta semplicemente facendo una prefazione. È davvero un autore con la A maiuscola.

Tuttavia non è tutto oro quello che luccica, ci saranno anche alcune storie scorreranno lentissime sotto i vostri occhi, diverse volte infatti mi è capitato di pensare :"ma quand'è che finisce questa storia?" Soprattutto verso la fine mi sono resa conto che la curiosità iniziale era stata rimpiazzata, durante la lettura, dalla noia. Penso che 20 racconti per un'antologia siano veramente troppi, anche perché non stiamo parlando di storie qualsiasi, essendo tutte nello stesso volume la reale sensazione é che il lettore non abbia materialmente il tempo di assaporare pienamente le storie e tanto meno di apprezzarle.

Nel complesso é stata una buona lettura, accettabile nel suo genere, che mi ha dato la possibilità di conoscere un King ben diverso da quello al quale mi ero approcciata qualche anno fa, un King più umano che fa un po' i conti con il tempo che passa e che si mette a "nudo" per i suoi lettori.

Assolutamente da leggere!

Autore

Stephen Edwin King (Portland, 21 settembre 1947) è uno scrittore e sceneggiatore statunitense, uno dei più celebri autori di letteratura fantastica, in particolare horror, dell'ultimo quarto del XX secolo. Scrittore notoriamente prolifico, nel corso della sua fortunata carriera, iniziata nel 1974 con Carrie, ha pubblicato oltre sessanta opere, fra romanzi e antologie di racconti, entrate regolarmente nella classifica dei bestseller, vendendo complessivamente più di 400 milioni di copie.

Buona parte delle sue storie ha avuto trasposizioni cinematografiche o televisive, anche per mano di autori importanti quali Stanley Kubrick, John Carpenter, Brian De Palma, David Cronenberg e Frank Darabont. 

Buona Lettura!

N.