venerdì 20 aprile 2018

[Recensione] "Gli Eroi Perduti. Ronac e Raila" di Simone Laudiero

Cari Sognalettori,
oggi vi parlo del prequel del romanzo "Gli Eroi Perduti", edito da Piemme.

Gli Eroi Perduti. Ronac e Raila
Simone Laudiero




Editore: Piemme
Prezzo: Rigido 1,90€ Ebook 0,99€
Pagine: 96
Terminato di leggere il: 12/04/2018

Trama: Nell'isola di Marghecis si prega il mare. È alla distesa sconfinata della Croce Azzurra che gli abitanti affidano i resti dei loro cari, racchiusi dentro grandi anfore e seppelliti nei fondali. Ma neppure il rispetto per i morti può fermare Rassin Maned della Torre Dorata, la gilda nota dalle sponde dell'Impero Lucente ai domini della feroce Sarmora. È tra queste sacre anfore che si nasconde l'oro di una mitica città sommersa, e Maned è deciso a profanarle. Le sue giovani figlie, Ronac e Raila, cercano di dialogare con gli isolani e fermare la rivolta, ma una sorte tragica si abbatte sulla maggiore: andrà in sposa a un uomo che non ama, rinunciando per sempre ai propri sogni. Solo diventando una Rassin potrà sperare di ribellarsi a un matrimonio che non ha scelto, riportando alla luce un'immensa, inattesa ricchezza. Ronac e Raila dovranno lottare per determinare il proprio destino, sullo sfondo di un paesaggio arso dal sole che ricorda le antiche civiltà del Mediterraneo e sarà teatro delle battaglie che infiammeranno la saga

Recensione

In un villaggio su un'isola conosciuta come Marghecis, un famoso magnate e cacciatore di tesori sta facendo scavare nel mare alla ricerca del grande tesoro di Tarsia.

La storia inizia durante il funerale di un capovillaggio che si sta svolgendo in riva al mare: la tradizione di questo popolo vuole che i morti vengano posti dentro ad un'anfora che poi sarà depositata nel mare. Ed è proprio in questo momento che il popolo chiede un po' di rispetto al cacciatore di tesori con la sospensione degli scavi per quella giornata. 

L'intervento delle protagoniste sarà essenziale. Riusciranno infatti a convincere i marghitani a non ribellarsi all'atteggiamento meschino ed indifferente di Maned. 
Le tre sorelle, Raila, Ronac e la piccola Revet, che vi accompagneranno in questo viaggio vi conquisteranno sin dall'inizio: belle, furbe, intelligenti, dinamiche e ribelli. Aspettatevi davvero di tutto da loro! 

La loro situazione degenera quando Raila, la maggiore, scopre di essere stata promessa sposa ad un Rassin (una specie di capo), Alamor, che non sopporta e che tanto meno ama. Ed è proprio cercando di salvare la sorella da un destino ingiusto e non voluto che Ronac trova il vero tesoro di Tarsia creando parecchio scompiglio tra il popolo che vuole tenere il tesoro per sé per costruire un tempio adeguato per la dea Tarsia e Maned, il cacciatore di tesori, che intende annoverare quanto trovato tra le sue già immense ricchezze. Cogliendo la palla al balzo, Raila, sempre aiutata dalle sorelle, riuscirà a fuggire una volta per tutte.

La storia vi terrà letteralmente incollati alle pagine. Il ritmo della narrazione è fluido e incalzante, nonostante la quantità di informazioni che viene inserita dall'autore in ogni punto della storia stessa. Il linguaggio è semplice, se non fosse per tutti quei nomi strani di paesi e personaggi che non mi entrano assolutamente in testa e che mi hanno costretto a rileggere diverse parti del libro. 

Le descrizioni dei fatti e dei personaggi sono dettagliate e vi permetteranno di comprendere facilmente quanto narrato - senza alcune specifiche starei ancora brancolando nel buio domandandomi chi è uno piuttosto che un altro.

L'alone di mistero mescolato alla magia che aleggia per tutta la durata della narrazione tiene alta l'attenzione del lettore che vuole saper ogni cosa non solo della storia ma anche dei meravigliosi luoghi che fanno da cornice.

Questo prequel getta le basi del nuovo fantasy che riprende le antiche civiltà del Mediterraneo e ne crea di nuove. Fantasy che avrò modo di leggere nei prossimi giorni. Non vi nascondo che sono curiosissima di sapere quali fantastiche avventure saranno costrette ad affrontare le nostre protagoniste. 

Chissà se riusciranno a ricongiungersi oppure se anche se distanti lotteranno per qualcosa di simile!?
Una storia tutta da scoprire che sono sicura non deluderà gli amanti del genere e non solo!

Assolutamente consigliato!
N.

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