lunedì 31 dicembre 2018

[Recensione] "Il Natale di Poirot" di Agatha Christie

Cari Sognalettori,
concludo il 2018 con questa immancabile lettura. Ebbene sì, dopo essermi dedicata durante il mese di dicembre ad una serie di romanzi a tema natalizio, ho deciso di chiudere l'anno con un romanzo che giaceva nella mia lunghissima wish list da troppo tempo.
E basta poco per far tingere di giallo la notte di Natale!

Il Natale di Poirot
Agatha Christie




Editore: Mondadori
Prezzo: Rigido 9,40€ 
Pagine: 209
Terminato di leggere il: 31/12/2018

Trama: Gorston Hall, Longdale, campagna inglese. Anni trenta. Natale. Le famiglie accantonano i contrasti e si riuniscono per festeggiare, a volte solo con lo scopo di mascherare odi e rivalità feroci. E infatti la riunione familiare voluta dal vecchio e tirannico Simeon Lee, che ha chiamato attorno a sé figli e nipoti, si trasforma in dramma. Il vecchio patriarca viene misteriosamente ucciso in una stanza chiusa dall'interno. L'assassino è un membro della famiglia? Tutti sono sospettabili, tutti hanno un motivo per volere la sua morte.

Recensione

Premetto che amo da sempre Agatha Christie e i suoi gialli, il suo stile incontrastato e unico riesce sempre a tenermi incollata alle pagine del romanzo con il fiato sospeso per poi stupirmi alla sua conclusione. Finisce sempre così: il geniale Poirot scopre il mistero ripetendo a grandi linee la storia che mi sembra di riscoprire come se non avessi letto nulla fino a quel momento. La capacità di Agatha Christie di incantare il lettore e di fargli leggere esattamente quello che non è importante ai fini della risoluzione dell'omicidio è qualcosa che mi stupisce e conquista ogni volta.

Come in ogni romanzo che si rispetti anche questa volta è riuscita a lasciarmi completamente interdetta, nonostante l'attenzione che ho riposto nella lettura e talvolta rilettura di alcuni paragrafi da me giudicati interessanti e utili alla scoperta del colpevole. Inutile dirvi che nemmeno questa volta sono riuscita a capirlo prima di Poirot. Non c'è niente da fare!

Ma partiamo dalla storia. L'ambientazione è quella della campagna inglese, dove per le feste natalizie il vecchio Simeon Lee, capofamiglia irascibile e antipatico, raduna i propri figli e le relative consorti. Non è certo la famiglia del Mulino Bianco: le rivalità, l'odio, le incomprensioni e le tensioni si percepiscono durante l'intera narrazione e rendono l'aria decisamente più ostile di quella che si dovrebbe respirare durante una rimpatriata natalizia.

Il romanzo suddiviso in parti riporta il periodo dal 24 dicembre sino al 27, un brevissimo lasso di tempo nel quale succede l'inverosimile. Il capofamiglia Simeon Lee, con il quale il lettore non entrerà troppo a contatto, viene assassinato nella sua camera da letto. La particolarità!? La stanza in questione è chiusa dall'interno.

Tutti sono sospettati e tutti potrebbero essere i potenziali assassini, ma solo uno in realtà è quello che ha compiuto il misfatto che saprà tenervi con il fiato sospeso. Naturalmente non intendo farvi alcuno spoiler perchè le storie della Christie vanno gustate pienamente sin dall'inizio alla fine senza intralci da parte di elementi esterni. Anche in questo caso resterete sorpresi e non poco dal colpevole e dalla peculiarità incredibile di Poirot. Lo adorerete!

Una parentesi assolutamente necessaria riguarda le personalità dei singoli personaggi in quanto vi anticipo che rimarrete completamente incantati dai soggetti intorno ai quali ruoterà l'intera storia. Personaggi interessanti, originali molto differenti gli uni dagli altri che riportano i tratti caratteristici della narrazione "gialla": descritti singolarmente dall'autrice nella prima parte del romanzo, con i loro pensieri e modi di agire non faranno altro che confondere ancora di più le idee al lettore. Il tutto, naturalmente, con un'armonia straordinaria.

Lo stile dell'autrice è una garanzia, fluido e coinvolgente vi permetterà di divorare questa storia senza riuscire mai a staccarvi dalla stessa. Le descrizioni dei fatti e dei personaggi sono numerose e dettagliate a tal punto da permettere al lettore di immergersi completamente nel romanzo sebbene con poche possibilità di scoprire gli arcani meccanismi che ruotano intorno ad ogni singola storia dell'autrice.

Finite le feste, superati i pranzi, le cene e buona parte delle rimpatriate familiari, concedetevi qualche piacevole ora in compagnia di questo romanzo unico che saprà dare un sapore differente alle feste comandate. L'adrenalina scorre rapidamente tra le pagine del romanzo, riuscendo a tenere altissima l'attenzione del lettore che saprà rilassarsi senza annoiarsi mai.

Assolutamente da leggere!
N.

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