domenica 29 maggio 2016

In My Mailbox #10 [2016]

Buon giorno Lettori!!!

Cos'è In My Mailbox? Si tratta di una rubrica settimanale ideata da Kristi del blog The Story Siren, con lo scopo di mostrare ai lettori i libri che sono stati acquistati, regalati, ricevuti dalle Case Editrici o presi in prestito in biblioteca nell'arco della settimana....

Siete pronti a curiosare nella mia libreria?
Ecco i romanzi ricevuti questa settimana, complice anche il mio compleanno ^_^ !!!! Nuove avventure mi attendono :)

* "Ti darò il sole" di Jandy Nelson
Noah e Jude, gemelli, a tredici anni sono legatissimi. A raccontarcelo è il taciturno Noah, che passa il tempo a disegnare e a sfuggire ai bulli di quartiere, mentre la sorella, moto perpetuo, si tuffa dalle scogliere e ha il sole sulle labbra. Quattro anni dopo, però, Noah e Jude non si parlano nemmeno. Il testimone del racconto passa a Jude, colpevole della deriva in cui è scivolato il fratello, ma anche dell'eclissi in cui è sprofondata lei. Ciò che Noah e Jude ancora non sanno è che ognuno di loro possiede soltanto metà della storia, e che l'unico modo per rifondare il mondo sarà ricucire la frattura che ora li divide.
* "Volevo tanto che fossi tu" di Megan Maxwell 
In sella alla sua Honda CBF 600, Marta Rodriguez riesce a ritrovare l’entusiasmo e la voglia di divertirsi, sebbene abbia avuto un passato tutt’altro che facile e si sia ritrovata a crescere una figlia completamente da sola. Nel traffico di Madrid, infatti, deve destreggiarsi per riuscire a raggiungere in orario Lola Herrera, l’atelier dove confeziona splendidi abiti da flamenco. Ma, proprio quando ogni cosa sembra andare per il verso giusto e Marta pare aver trovato un nuovo equilibrio, tutto viene messo in discussione dall’incontro con Philip Martinez, un uomo d’affari arrivato dall’Inghilterra. Philip è biondo, distaccato ed incredibilmente elegante: l’esatto opposto del tipo di uomo da cui Marta si sente attratta. Ma gli basterà un sorriso per fare breccia nel suo cuore. Se soltanto non fosse il figlio del suo cliente più importante...
* "New York Stories" a cura di Paolo Cognetti
A chi la attraversa con occhi attenti, New York racconta la storia di un secolo preciso, il Novecento: in quali idee credeva, di quali mali soffriva, che sogno di felicità inseguiva. Camminare tra il Lower East Side e il Greenwich Village, o pedalare su per Broadway fino a Times Square, o costeggiare l'isola in traghetto da Harlem alla Battery, è come assistere a un'epopea che nasce nell'età del transatlantico e delle grandi migrazioni, supera gli anni ruggenti, gli anni ribelli, gli anni dell'opulenza, e finisce una mattina di inizio millennio, il giorno del 2001 in cui qualcuno ha immaginato di poter distruggere New York. Ma una città non è fatta solo di luoghi: sono le persone con i loro sentimenti, le loro relazioni e desideri, a darle la sua anima. E New York - lo dice Fitzgerald nel racconto che apre questa raccolta - non è la città di chi ci è nato, ma quella di chi l'ha desiderata, e ha dovuto combattere per farne parte. Come la vecchia Mary del racconto di Nicholasa Mohr (tradotto per la prima volta in Italia), che ha lasciato un figlio a Portorico con l'intenzione di tornare a riprenderselo dopo aver fatto fortuna; come gli emigranti descritti da Mario Soldati che durante la traversata immaginano cosí il loro approdo: «fauci aperte, immane leviatano, a triturare senza pietà chiunque non sapesse l'inglese». I personaggi indimenticabili di queste storie - la bella bionda di Dorothy Parker, quello spilungone di Jelly che gareggia a colpi di rime in strada per rimediare un pranzo, o Pier Paolo Pasolini, in pantaloni di velluto e scarpe di camoscio, che si aggira da solo per le zone piú cupe del porto - compongono il frastuono di grida, litigi, proteste, suppliche, dichiarazioni d'amore che sono la musica di New York. «Un luogo dove nascondersi, dove perdersi o ritrovarsi, dove fare un sogno in cui si abbia la prova che forse, dopo tutto, non si è un brutto anatroccolo, ma si è meravigliosi, degni di amore», come scrive Truman Capote. Paolo Cognetti da anni esplora le strade e le storie della Grande Mela, e ci regala con quest'antologia una bussola letteraria preziosa e originale per il nostro personalissimo viaggio.
* "Il codice segreto dei templari" di Tim Wallace-Murphy
Queste pagine, attraverso la decifrazione dei messaggi segreti celati in grandi opere architettoniche – come le magnifiche cattedrali di Chartres, Reims e Amiens, la misteriosa cappella di Rosslyn in Scozia, l’enigmatico villaggio di Rennes-le-Château – portano alla luce una storia fatta di complotti e intrighi, di poteri corrotti e di valorosi eroismi, di disinformazione, tradimento e cavalleria: una storia “altra” che la Chiesa dell’epoca ha provato in tutti i modi a tenere nascosta. I segreti celati nel simbolismo delle opere d’arte rappresentarono l’unico modo, geniale e prudente, per preservare la verità che letterati, artisti e intellettuali intendevano comunicare alle generazioni future – cioè a noi. Una volta interpretati i simboli si può dunque accedere alle loro conoscenze e alle loro scoperte, ritenute un tempo pericolose eresie. Perché i massoni e i Templari sono stati perseguitati dalla Chiesa? Forse perché erano votati a conservare la memoria di verità sgradite? È ancora possibile decifrare i loro messaggi nascosti?
* "Il segreto della libreria sempre aperta" di Robin Sloan
La crisi ha centrifugato Clay Jannon fuori dalla sua vita di rampante web designer di San Francisco, e la sua innata curiosità, la sua abilità ad arrampicarsi come una scimmia su per le scale, nonché una fortuita coincidenza l’hanno fatto atterrare sulla soglia di una strana libreria, dove viene immediatamente assunto per il turno... di notte. Ma dopo pochi giorni di lavoro, Clay si rende conto che la libreria è assai più bizzarra di quanto non gli fosse sem­brato all’inizio. I clienti sono pochi, ma tornano in continuazione e soprattutto non com­prano mai nulla: si limitano a consultare e prendere in prestito antichi volumi collocati su scaffali quasi irraggiungibili. È evidente che il negozio è solo una copertura per qualche attività misteriosa... Clay si butta a capofitto nell’analisi degli strani comportamenti degli avventori e coinvolge in questa ricerca tutti i suoi amici più o meno nerd, più o meno di successo, fra cui una bellissima ragazza, geniaccio di Google... E quando alla fine si decide a confidarsi con il proprietario della libreria, il signor Penumbra, scoprirà che il mistero va ben oltre i confini angusti del negozio in cui lavora... Fra secolari codici misteriosi, società segrete, pergamene antiche e motori di ricerca, con intelligenza, ritmo e umorismo, Robin Sloan ha cesellato un romanzo d’amore e d’avven­tura sui libri per i lettori del ventunesimo secolo.
* " Credimi sto mentendo" di Mary Elizabeth Summer
Julep Dupree dice un sacco di bugie e conosce bene l’arte del raggiro. Suo padre, anche lui un esperto truffatore, l’ha mandata all’esclusivo St Agatha High, a Chicago, proprio per farla socializzare con i figli dell’alta società. E Julep non perde tempo: riesce perfino a guadagnare un po’ di soldi organizzando piccole truffe per far ottenere ai suoi compagni di classe il massimo dei voti. Il suo obiettivo è riuscire ad arrivare fino alla prestigiosa università di Yale. Ma quando un giorno torna a casa, ad attenderla c’è una brutta sorpresa: l’appartamento è stato svaligiato e suo padre è scomparso. Con l’aiuto del suo migliore amico, Sam, e del ragazzo più ambito della scuola, Tyler, Julep cercherà di seguire le tracce che l’uomo ha lasciato dietro di sé: e non sarà facile tra criminali che le danno la caccia e torbidi segreti di famiglia. Ora per lei non c’è più tempo da perdere, è giunto il momento di mettere in pratica tutti i trucchi che il padre le ha insegnato.
* "Il settimo papiro" di Wilbur Smith
Da oltre tremila anni, nel cuore nero dell’Africa pulsa uno straordinario mistero, nato dalla mente e dalle mani di un uomo e poi sottratto agli altri uomini grazie al letale abbraccio di un fiume indomabile e di una natura brutalmente ostile.  Quel mistero è la tomba del faraone Mamose, uno scrigno di rocce e di tenebre concepito dallo scriba Taita per celebrare la potenza del suo sovrano e per conservarne in eterno le immense ricchezze. Orgogliosamente convinto che nessuno riuscirà mai a violare il maestoso sepolcro, Taita ha lanciato la sua sfida ai posteri, lasciando una sottile traccia di enigmatiche indicazioni, vergate su un fragile papiro, che illuminano i segreti della tomba e indicano la via per raggiungerla. E l’appassionante sfida è ancora aperta per chiunque sia tanto coraggioso (o tanto folle) da volersi cimentare con i tenebrosi fantasmi di un remoto passato: per lo spregiudicato sir Nicholas Quenton-Harper diventa una eccitante scommessa; per l’avido collezionista Gotthold von Schiller un delirante anelito all’immortalità; per l’affascinante archeologa Royan Al Simma un’orgogliosa conferma dell’insuperata grandezza del popolo egizio... Un tornado di bramosia e di desiderio investe allora la tomba del faraone, ne fa scattare le trappole mortali, scatena gli istinti più oscuri e feroci, imprigiona colpevoli e innocenti in un inebriante vortice di possesso. E ben presto tutti scopriranno che il nemico vero è proprio lui, Taita, che pare aver atteso trenta secoli per poter infine scatenare una caccia al tesoro tanto pericolosa quanto travolgente...

Buona Lettura e Buona Domenica!

N.

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