giovedì 5 ottobre 2017

[Blogtour #4 tappa] Gli estratti più belli - "Possession Rovina" di Valentina C. Brin

Cari Sognalettori,
oggi il blog ospita la 4^ tappa del bellissimo blogtour dedicato al romanzo "Possession Rovina" di Valentina C. Brin in uscita il prossimo 12 ottobre. Naturalmente ho già divorato in anteprima il romanzo e posso solo dirvi che non potrete più fare a meno di Charles e Dorian!
Per la recensione vera e propria dovrete attendere il giorno della pubblicazione del romanzo ma oggi non perdete l'occasione di partecipare a questo delizioso blogtour per provare a vincere una copia del libro e leggerlo prima dell'uscita!

Ma prima diamo uno sguardo alla trama del libro!


Possession Rovina
Valentina C. Brin




Editore: Selfpublishing
Serie: Obsession saga #2.2
Genere: M/M Historical Dark
Prezzo: Rigido 13,00 € Ebook 2,99€
Pagine: ---
Data di pubblicazione: 12/10/2017

Trama: Londra, 1687. Sono trascorsi sei anni da quando Charles Rochester, duca di Norfolk, ha ucciso. I suoi peccati sono stati sepolti e adesso ha tutto ciò che ha sempre desiderato: una posizione di prestigio a corte, un’amante bella e manipolabile e, soprattutto, l’amore incondizionato di Dorian, il servo che gli ha rubato il cuore. Ma quando la ruota del destino comincia a girare, il mondo perfetto di Charles inizia a sgretolarsi. Un nuovo nemico ha giurato di distruggerlo ed è deciso a colpirlo sfruttando la sua debolezza più grande: i sentimenti che nutre per Dorian. Adesso l’uomo che ama è anche colui che potrebbe rovinarlo e, se non starà attento, i segreti che ha protetto per tutti questi anni potrebbero venire a galla. È arrivato il momento di decidere cosa conta di più: l’amore o il potere. Non si può mentire per sempre. Il sangue versato ha un prezzo. Ed è ora di pagarlo.
La tappa del blogtour di cui mi occuperò oggi riguarda gli estratti più belli e, dal momento che non sono proprio riuscita a resistere, vi mostro le parti di entrambi i romanzi della duologia che sono sicura sapranno rubarvi un pezzo di cuore! Saprete dirmelo voi stessi!
“«Vi prego, milord, non siamo soli!»
«È come se lo fossimo. Non farò niente, ho solo bisogno di starti vicino per qualche minuto», Lord Norfolk mormorò al suo orecchio. «Solo per questa volta.»
«Avete detto che devo restarvi lontano.»
«Era prima di finire in pezzi. Stanno in piedi, ma non… non sono stabili. Non mi sento integro, capisci?»
Le mani del duca risalirono verso l’alto e Dorian le sentì afferrare e tirare con forza quanti più capelli possibile, fino a strappargli un gemito di dolore che Charles raccolse con un bacio tremante. Era lì, che gli girava intorno. Che lo sfiorava, corteggiando le sue labbra senza decidersi a prenderle.
«Voglio sentire il tuo tocco», lo sentì sussurrare, il fiato che s’infrangeva caldo sul volto. «Lo desidero da impazzire, eppure l’idea mi terrorizza. Tu mi terrorizzi. Ma se mi toccassi…» La sua voce s’incrinò, colante di torbida convinzione. «Nonostante abbia paura di crollare, continuo a pensare che le tue mani potrebbero salvare ogni mio pezzo rotto.»” (Possession Ascesa)
“L'avrebbe punito per aver osato tanto. L'avrebbe fustigato subito, non appena fossero usciti da quella stanza, e avrebbe passato il resto della giornata a sfiorare le sue ferite perché non si rimarginassero, così da ricordargli quanto fossero gravi le colpe di cui si era macchiato. Durante la notte, poi, l'avrebbe tenuto stretto al petto, così che capisse che mai, mai gli avrebbe permesso di lasciare le sue braccia finché avesse avuto la forza di trattenerlo.” (Possession Ascesa)
“Le labbra di Dorian furono la risposta di cui aveva tanto bisogno. Furono la certezza che cercava, la bussola che dava la direzione al suo cuore smarrito nel buio. Si posarono delicate sulle sue, quasi un invito a prendere qualunque tipo di sollievo il ragazzo intendesse offrire. Poi arrivarono le sue mani. Gli accarezzarono viso e capelli, gli scaldarono le braccia. Quella notte cullarono ogni suo demone.” (Possession Ascesa)
“«Ti comporti come una donnicciola gelosa. Lo vuoi capire che non posso sposarti? Perché diavolo non ti basta amarci in silenzio? Sarei ben contento di passare la mia vita con te, anche se per gli altri resti solo un servo. Dannazione, potrei sposarmi anche cinque volte e…» 
«Non sei Henry VIII.» 
«… e – Cristo santo, sta’ zitto –, potrei fare mille figli e sarei disposto a vederti fare altrettanto, se sapessi che non mi lascerai mai. Ecco perché sono arrabbiato: perché non ho bisogno di ballare davanti a tutti con te o infilarti un anello al dito per sapere di esserti legato, eppure non sembra importarti!»” (Possession Rovina)
“Dorian gli prese la mano. Quelle dita indugiarono tra le sue, quasi a chiedere il permesso, poi gli si intrecciarono con decisione alle falangi. Charles sentì un macigno occludergli la gola. Non poteva permettersi di toccarlo proprio adesso. Non poteva aprire il cuore, non poteva farlo entrare, o non sarebbe riuscito a fingere con Helena.
Strappò la mano dalla sua presa.
Lo sguardo del valletto gli fu addosso in un istante.
«Non c’è nessuno.»
«Non mi interessa.»
Dorian si guardò attorno, poi intrecciò di nuovo le dita con le sue. «Stringile solo per un minuto. Per favore.»
Ma Charles non lo assecondò. Tirò via la mano e continuò a camminare ingoiando i sentimenti, ingoiando anche l’anima e tutto ciò che lo rendeva Charles, finché non restò altro che Lord Norfolk – una bestia che sfruttava il prossimo e si nutriva di menzogne e omicidi.
«Va bene, ho capito. Non ti toccherò più nei corridoi.»
“No, razza di ingenuo, non hai capito proprio niente.”
Ma come faceva a dirgli che nel suo cuore non c’era spazio per nulla e per nessuno, quando lo toccava? Come faceva a dirgli che non poteva permettersi una cosa del genere, perché entro pochi minuti avrebbe dovuto far godere una donna che non desiderava?” (Possession Rovina)
“La loro relazione era delicata quanto un fiore, un amore sempre in bilico che faceva più male che bene. Si ferivano l’un l’altro in continuazione; si allontanavano e si cercavano, litigavano, si guarivano e si spezzavano a vicenda, ma poi tornavano entrambi. Tornavano sempre. 
Charles tornava sempre. 
Ma Charles, capì Dorian con il petto pieno d’amore, non se n’era mai realmente andato. Il suo corpo sì, era stato di altre, ma il suo cuore era rimasto nelle sue mani e ce l’aveva anche in quel momento. Soprattutto in quel momento.” (Possession Rovina)
“Non riuscivano a stare lontani nemmeno un istante, forse perché a corte vivevano le distanze come se ci fosse un universo a dividerli. Così si spingevano a vicenda, si tiravano l'un l'altro alla ricerca frenetica di un contatto, si trascinavano nel cottage già mezzi nudi senza riuscire a togliersi le mani di dosso nemmeno un istante. C'era febbre tra loro. Bruciavano in pochi minuti di fuoco e poi non restava che pace.” (Possession Rovina)
Beh, cosa ne pensate? Mi emoziono ogni volta che leggo queste parole! 

E ora per partecipare al Giveaway compilate il form e seguite le regole a Rafflecopter giveaway

Incrocio le dita per voi e vi auguro tantissima fortuna! Nel frattempo non perdetevi tutte le tappe del blogtour, andate a curiosare nei blog e scrivete cosa ne pensate ;)
Buona Lettura!
N.

6 commenti:

  1. Fa stranissimo rileggere gli estratti! Ogni volta che li leggo mi ricordo perché ho amato così tanto questi due *___* Grazie per aver ospitato questa tappa del blogtour e per tutto quello che stai facendo per me. Sei speciale <3

    RispondiElimina
  2. Cosa ne penso? Che non vedo l'ora di leggere il seguito *__*
    https://www.facebook.com/beba.tag/posts/2097726766919834

    RispondiElimina
  3. Ok, sono ufficialmente curiosa di leggere questa storia!!!!
    Carole

    RispondiElimina
  4. Questa storia mi sta entrando nell'anima😍

    RispondiElimina