martedì 21 maggio 2019

[Recensione] "Viola Giramondo" di Teresa Radice e Stefano Turconi

Cari Sognalettori,
oggi vi parlo del bellissimo fumetto "Viola Giramondo" di Teresa Radice e Stefano Turconi che ho avuto modo di scoprire per caso e che è stato capace di conquistarmi.

Viola Giramondo
Teresa Radice e Stefano Turconi




Editore: Tunuè
Prezzo: Rigido 16,90€
Pagine: 136
Terminato di leggere il: 04/05/2019

Trama: Viola Vermeer, della grande famiglia del Cirque de la Lune, è una ragazzina curiosa, allegra ed espansiva, con una spiccata sensibilità per la bellezza in tutte le sue forme. Nel suo cammino in giro per il mondo - da Parigi a New York, dalla laguna veneziana all'India, dal Canada ad Amsterdam, da Damasco alle vette dell'Himalaya - incontrerà personaggi straordinari (come il pittore Toulouse-Lautrec o il compositore Antonín Dvorák) che, contagiati dal suo ottimismo, l'accompagneranno attraverso quell'età in bilico tra la voglia di spiccare il volo e il bisogno di avere un posto cui tornare.

Recensione

Il fumetto é suddiviso in tre parti, tre storie diverse che racchiudono un senso profondo adatto a lettori di tutte le età. 

Nella prima storia intitolata "Un tesoro in ogni dove" la protagonista, Viola, vive una vera e propria avventura in compagnia dello sbadato e famoso pittore francese Toulouse-Lautrec. I due si avvicinano per caso e tra loro si instaura un'amicizia unica che saprà insegnare molto ad entrambi. Insieme riusciranno a portare a termine alcuni impegni noiosi e difficili pur mantenendo la spensieratezza ed il sorriso sulle labbra e non solo...
 Viola ritrova sé stessa e riflette moltissimo sull'importanza di scoprire nuovi mondi di continuo e di non fermarsi mai, oltre che all'importanza di non sentirsi mai inferiori se paragonati ad altri.
"Viviamo solo per scoprire nuova bellezza. Tutto il resto è una forma d'attesa."
La seconda storia si intitola "Sinfonia d'autunno" ed è un vero gioiellino intriso di un altro grande insegnamento. In questa avventura la nostra protagonista ha a che fare con un grande compositore che per sfuggire alla stampa si nasconde nel circo che lo incarica di ammaestrare un cavallo intrattabile. Come un abile maestro riesce ad entrare in armonia con il cavallo cantando una dolce sinfonia, scoprendo rapidamente che quella sinfonia che gira continuamente in testa appartiene in realtà ad un giovane indiano che si sta nascondendo abusivamente tra la carovana per passare il confine tra due stati. E' una storia nella quale si ricorda l'importanza che i giovani debbano continuare a sognare e a crearsi un futuro indipendentemente dalla razza, dal colore della pelle e dalla loro condizione economica.
"Se avete costruito castelli in aria, il vostro lavoro non deve andare perduto: è quello il luogo dove devono essere. Ora il vostro compito è di costruire a quei castelli le fondamenta." (Henry David Thoreau)
Nella terza ed ultima storia intitolata "Ritorno a casa" viene affrontato un altro tema molto importante, la morte e la perdita di una persona cara. Il nonno di Viola deve "tornare a casa" e durante il "viaggio", il silenzio fa da padrone rattristando molto la protagonista che non si rende conto del significato di quel ritorno. Non pensa di dover salutare il nonno quasi fino alla fine della storia. 
Il bello di questa storia, nonostante l'argomento trattato, è proprio che ogni personaggio di questa grande famiglia che è il circo custodisce con cura un ricordo legato a Tenzin, il nonno, e che ognuno lo condivide con gli altri unendosi ancora di più e facendo percepire chiaramente che se una persona non c'è più ma vive nei ricordi delle persone che lo hanno amato è come se fosse ancora vivo. Una bella lezione di vita per grandi e piccoli. 
"Per tutto ciò che è stato, grazie. A tutto ciò che sarà, sì. (Dag Hammarskjold) 
Il fumetto in sé è un tripudio di colori, è luminoso ed è come se fossero stati raccolti i raggi del sole e utilizzati per colorare i disegni, una vera delizia per gli occhi e per l'anima. L'ho divorato in un'ora e me ne sono completamente innamorata. I disegni e i personaggi sono originali e molto particolari, la storia è di una dolcezza e intensità incredibile e merita davvero un po' del vostro tempo. 

Personalmente spero di poter recuperare presto anche gli altri lavori dell'autrice Teresa Radice che si è rivelata una bellissima scoperta e che sono sicura saprà incantarmi di nuovo. Sono davvero curiosissima. 

Intanto vi consiglio assolutamente questa lettura davvero unica che saprà catturare la vostra attenzione e che vi farà affezionare moltissimo alla giovane Viola. Non ne resterete delusi!

Assolutamente da leggere!
N.

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