lunedì 30 marzo 2020

[Recensione] "Cenerentola libera tutti" di Rebecca Solnit

Cari Sognalettori, 
oggi vi parlo di una versione moderna e totalmente nuova della celebre favola di Cenerentola.

Cenerentola libera tutti
Rebecca Solnit




Editore: Salani Editore
Prezzo: Rigido 12,90€ Ebook 6,99€
Pagine: 68
Terminato di leggere il: 21/03/2020

Trama: C’era una volta una bambina di nome Cenerentola, costretta a servire una crudele matrigna e due indifferenti sorellastre. Finché un bel giorno incontra la sua fata madrina, va a un ballo e conosce il principe. È la fiaba che tutti conosciamo, ma è solo l’inizio di questa storia. Qui Cenerentola vuole farsi degli amici, imparare a non rinnegare il suo passato, a migliorare il presente e a realizzare i suoi sogni senza aver timore di chiedere aiuto agli altri. In sella al suo cavallo pomellato e con una fetta di torta sempre pronta da offrire, insegna a tutti la libertà di scegliere. Un classico con finale a sorpresa in cui tutti hanno diritto a una seconda possibilità.

Recensione

Si tratta del nuovo libro di Rebecca Solnit, "Cenerentola libera tutti", che da nuova vita alla storia di Cenerentola offrendole uno svolgimento ben diverso da quello che conosciamo. Questa storia nata per i lettori più piccoli, piena di disegni particolarissimi, mi aveva incuriosito sin dalla sua pubblicazione, la trama poi aveva completato il tutto convincendomi a dedicare un'oretta del mio tempo a Cenerentola, ai topini, alle lucertole, alla matrigna, alle sorellastre e al principe naturalmente curiosa di sapere quali modifiche avesse riportato l'autrice. 

Inutile dire che le sorellastre e la matrigna sono sempre le solite "simpaticone" che obbligano Cenerentola a lavorare continuamente al loro servizio e a dormire davanti il focolare - anche se forse un po' il karma deve essersi ribellato dato che i nomi non sono quelli noti ma Perlita e Paloma, buffi almeno quanto loro! Naturalmente non possono mancare anche il principe e la fata madrina che aiuterà Cenerentola ad andare al ballo senza - udite udite - darle un orario per il coprifuoco: ecco uno dei primi cambiamenti che ho amato molto! 

Così come ho amato moltissimo il fatto che Cenerentola e il principe, alla ricerca della damigella con la scarpetta di cristallo, si chiedano a vicenda cosa li rende davvero felici e scoprono entrambi che la felicità è ben lontana dalla vita che stanno vivendo! Nessun matrimonio reale tra i due ma la nascita di una forte amicizia: Cenerentola apre gli occhi e il cuore al principe e alle sorellastre offrendogli la possibilità di realizzare i propri sogni e di liberarsi dalle costrizioni di una madre troppo pretenziosa, per quanto riguarda Perlita e Paloma, e dal peso delle responsabilità di un principe che in realtà vorrebbe solo essere un contadino. 

La storia è piena di speranza e buoni propositi, sicuramente inaspettata sono sicura che saprete apprezzarla nella sua particolarità! Quella di Cenerentola è una vera metamorfosi, un vero cambiamento che porta dentro sè e che infonde coraggio nei cuori di coloro che non riescono a reagire e a seguire i propri sogni. Motivante ed unica nel suo genere, Cenerentola riesce a liberare sè stessa dall'oppressione e non solo... 

Come ci insegna l'autrice non tutti sono in grado di accettare il cambiamento e se hanno il cuore talmente impregnato di cattiveria ed egoismo per loro non si può fare nulla, proprio come accade alla matrigna che si riduce in vento ululante durante la tempesta. L'umiltà dà più di quello che potete anche solo immaginare! 

Lo stile è fluido e coinvolgente, il linguaggio semplice è adatto ai lettori di tutte le età. Ho trovato questa storiella semplicemente geniale, una ventata di aria fresca e una ribellione nei confronti di tutti quegli stereotipi che per troppo tempo hanno caratterizzato la vita di tutti e in particolare quella delle donne. È un grido alla vita e alla libertà che dovrebbe essere ascoltato e accolto da tutti. A completare la storia ci sono i disegni del celebre Arthur Rackman che ci riportano indietro nel tempo quando anche la fata madrina aveva il cappello a punta e sembrava più una strega che una fata! Sono sicura che vi piacerà!

Buona Lettura!
N.

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