Cari Sognalettori,
oggi vi segnalo il romanzo "Esilaranti storie di anime scoperecce" di Giuseppe Bianco. Una raccolta di racconti erotico e ironici che saprà catturare la vostra attenzione e accompagnarvi in un viaggio che ha inizio da Arturo, protagonista del primo racconto, passando per un'avventura notturna, transitando nei prive' e per spiagge nudiste, fino ad arrivare all'uomo maturo dell'ultima storia, basata sul suo delirante monologo "A saperlo avrei fatto il pornostar", confutando le sue stesse ragioni.
Sicuramente una storia tutta da scoprire!
Esilaranti storie di anime scoperecce
Giuseppe Bianco
Editore: Independently published
Prezzo: Rigido 10,39€ Ebook 0,89€
Pagine: 106
Trama: Esilaranti storie di anime scoperecce”, un libro di racconti erotico/ironici, ma anche no. Si parte da lontano. Da Arturo un ragazzino degli anni 70. Anni bigotti e ipocriti. Il ragazzino si ritrova da solo, davanti alla scoperta, quasi involontaria del sesso. L’inaspettata, sorprendente, casuale prima masturbazione. Quasi uno spavento, al cospetto di una piacevole nuova sensazione, di cui nessuno gli aveva mai parlato. Racconti di rapporti a tre, a volte riusciti, a volte no. Perché se è difficile, come si dice, trovare affinità tra due persone, trovarne per tre, diventa ancora più complicato. Le situazioni assurde che si creano nei prive’, dove persone coinvolte dalla ricerca ossessiva di un ‘obbligato’ piacere, perdono il senso della realtà, molte volte, del piacere stesso. Una tragicomica commedia per le situazioni e per il ridicolo dei personaggi. Il rimpianto di un amore, di un ‘noi’ perso da qualche parte, quando ci si accorge che, non manca una lei o un lui; si sente la mancanza di quello che si era, fusi in una sola persona, magia poche volte vivibile, quasi mai ripetibile. L’esasperatamente comica ricerca di sesso, de ‘L’eroe della minchia’. In preda a una crisi di astinenza. Non riuscendo a trovare subito, qualcuna che lo può accontentare, da maschio conquistatore qual è, si ribassa al cospetto di una prostituta da strada, travolto poi, da un finale grottesco. Il telegramma dal prive’, di una coppia delusa, dalla mancanza di un vero e duraturo maschio per la signora. Il marito infedele, lasciato solo a riflettere sui suoi tradimenti, i suoi alibi e le sue ragioni. Inaspettatamente ritroverà un autoerotismo giovanile. Un ritorno al vecchio primo (manuale) amore. La spontanea collaborazione erotica di un improvvisato quartetto. Un giovane dotato, come regalo alla moglie, un inaspettato, deludente epilogo. “Esilaranti storie di anime scoperecce” è un viaggio fra i vari aspetti del sesso.
Buona Lettura!
N.
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