giovedì 8 novembre 2018

[Review Party][Recensione] "Eredità Caravaggio" di Alex Connor

Cari Sognalettori,
oggi vi parlo in super anteprima del terzo capitolo della serie dedicata al mito di Caravaggio che mi ha piacevolmente tenuto compagnia negli ultimi giorni. Edito da Newton Compton, potrete trovare questo imperdibile romanzo in tutte le librerie e store online a partire da oggi.
E proprio per festeggiarne la pubblicazione è stato organizzato da me e alcune colleghe blogger un review party che vi permetterà di conoscere meglio questa storia unica!

Eredità Caravaggio
Alex Connor




Editore: Newton Compton
Prezzo: Rigido 12,00€ Ebook 2,99
Pagine: 336
Terminato di leggere il: 07/11/2018
Pubblicato il: 08/11/2018

Trama: Fin da giovanissima, Artemisia Gentileschi si rivela un’artista prodigiosa. Quando ha solo diciassette anni, però, proprio colui che avrebbe dovuto prendersi cura di lei, il suo maestro Agostino Tassi, la stupra. La giovane decide di portare la questione davanti a un tribunale e Orazio Gentileschi, suo padre, acconsente a esami medici invasivi perché si accerti che la ragazza stia dicendo la verità. Tassi viene dichiarato colpevole, ma il papa lo perdona. E la reputazione di Artemisia è rovinata. Nonostante venga pubblicamente considerata alla stregua di una prostituta, costretta a sposare un pittore mediocre per sfuggire alle dicerie di Roma, Artemisia non dimentica Caravaggio, colui che ha creduto nel suo giovane talento. E così sfida i suoi detrattori fino a diventare la prima donna ammessa all’Accademia di Arte del Disegno di Firenze, e a ricevere commissioni da Cosimo II e persino da Carlo I d’Inghilterra. Nel mondo dell’arte interamente dominato dagli uomini, la coraggiosa Artemisia è una stella destinata a brillare. Geniale, ma osteggiata. Ferita, ma vittoriosa.

Recensione

Il precedente romanzo si era concluso con la morte del grande Caravaggio e ammetto con sincerità che, sebbene si fosse parlato abbastanza di Artemisia Gentileschi, mai e poi mai avrei pensato che l'autrice le avrebbe dedicato un intero romanzo. Soprattutto non mi aspettavo assolutamente di scoprire e di innamorarmi completamente di questa pittrice unica al mondo della quale sapevo poco nulla. 

L'autrice la presenta al pubblico di lettori in tutto il suo splendore e racconta la sua particolarissima storia: la vita di una donna forte ma anche emotiva, una donna che non si fa mettere i piedi in testa e che cerca di farsi rispettare in un epoca in cui le donne erano considerate poco e nulla, una donna che porta avanti una famiglia, guadagna più del marito e che cerca continuamente riscatto dalla vita che non è stata troppo clemente con lei. Una donna, una figlia e una madre che non si vuole arrendere alle regole dell'epoca!

La sua storia vi travolgerà come un fiume in piena e alla conclusione del romanzo non potrete non apprezzare ancora di più la figura unica di Artemisia e l'impronta che ha lasciato nel tempo.

Una curiosità che vi farà comprendere e apprezzare ancora di più la Gentileschi è proprio che, vittima di stupro, porta l'attentatore nonché amico del padre, Agostino Tassi, davanti al tribunale dell'epoca per farlo giudicare e condannare: potrete ben comprendere lo scandalo in cui viene gettata, sin da giovanissima, durante e dopo questo processo e non solo, sebbene Tassi venga giudicato colpevole potete solo immaginare la serie di prove alla quale è stata sottoposta per mesi per comprovare la veridicità dello stupro subito. Si tratta del primo processo per stupro della storia.

Sebbene da quel momento comincia ad essere considerata al pari di una prostituta, anche se il processo si è concluso a suo favore, Artemisia non si dà pace e, con il carattere determinato e forte di cui è fortunatamente dotata, cerca di ignorare l'opinione altrui e di farsi strada in un mondo popolato principalmente da uomini. 
Vi stupirà, vi coglierà letteralmente alla sprovvista e vi farà emozionare moltissimo con il racconto dettagliato della sua vita piena di ostacoli ma anche di soddisfazioni. 
"Devo davvero raccontargli tutto?", si chiese. "Che sono stata la prima donna a portare un uomo a processo con l'accusa di stupro, che sono stata una figlia rinnegata dal padre, una donna a cui sputavano per strada, vittima dei versi osceni che scrivevano su di lei? Uno zimbello. Una puttana...Gli racconterò proprio tutto?"
La struttura del romanzo è ben diversa dai precedenti: se nei primi volumi della serie avevate trovato la storia di Caravaggio ambientata tra la fine del 1500 e inizio del 1600, in questo libro la storia antica è ambientata tra 1610-1650 e si alterna ai tempi moderni. Tra la storia antica di Artemisia si infila quella odierna di Cornelia Stein che riceve in eredità i taccuini sui quali è stata scritta la biografia della pittrice. Ed è così che tra passato e presente Artemisia rivive ancora una volta e si riscatta di nuovo. 

Non mancheranno colpi di scena inaspettati, personaggi ai quali vi affezionerete subito, scoperte sensazionali e l'adrenalina che caratterizzerà soprattutto la parte moderna dedicata ai preziosi taccuini di Artemisia. Amerete la sua storia emozionante e colma anche di amarezza, avrete l'opportunità di entrare a contatto con lei che detterà personalmente al suo amico Edward la sua biografia ed insieme ripercorrerete i punti salienti ed importanti della sua esistenza, oltre ad essere accompagnati direttamente dalla pittrice nel viaggio della vita che l'ha caratterizzata. 
Dirvi che vi catturerà è dirvi poco! 
"Che la vita è il ciglio di un burrone e che, in qualunque momento, possiamo ritrovarci più vicini al baratro di quanto pensiamo."
Lo stile della narrazione è fluido e coinvolgente. Il linguaggio utilizzato dall'autrice è semplice e quotidiano, adatto a qualsiasi tipo di lettore. Le descrizioni dei fatti e dei luoghi sono numerose e molto dettagliate tanto che vi permetteranno di entrare completamente nel romanzo e di sentirvi parte integrante dello stesso: più volte leggendo di odori e profumi vi capiterà di sentirli sulla pelle e sotto il naso tanto sarete coinvolti nella lettura. 

Ho motivo di credere che con questo capitolo si possa chiudere a tutti gli effetti la serie dedicata alla figura del grande Caravaggio che trova nuovamente vita con la sua unica erede, Artemisia Gentileschi. 
La Connor ancora una volta riesce ad incantare e a conquistare i lettori: la sua abilità nella narrazione delle vite di questi due artisti mi fa solo pensare che vorrei avere a disposizione circa un milione di libri simili, a cavallo tra la realtà e il romanzo, che raccontino di tutti i personaggi storici, artisti di ogni genere, ma anche politici, che hanno in un qualche modo contribuito a costruire la storia dell'Italia e non solo. Il suo stile unico la rende una dei miei autori preferiti in assoluto, so bene che un suo romanzo potrà soddisfare completamente la mia sete di sapere e allo stesso tempo saprà emozionarmi. Una garanzia vera e propria!
"Scrivi che Artemisia Gentileschi continuò a lavorare per i suoi mecenati dal 1650 fino alla sua morte, e che i suoi quadri erano conosciuti in tutta Europa, custoditi nei grandi palazzi e sotto gli occhi dei re" [...] "Scrivi che ho ricevuto il testimone da Michelangelo Merisi da Caravaggio, un'eredità alla quale mi sono sforzata di rendere onore. Scrivi che la mia vita è stata violenta, appassionata, fatta di piaceri e dolori estremi, di successi e vergogne...Ho assistito a battesimi e funerali, sono sopravvissuta ad anziani e neonati. A volte ho assecondato i miei desideri, a volte li ho seppelliti. Ho vissuto in un mondo in cui sono gli uomini a dettare le regole e mi sono opposta a ciascuno di loro, e ciò mi è costato caro" [...] "Ma ho dato prova del mio valore...e ho dimostrato a tutti di cosa è capace una donna."
Che altro dirvi!?! Se avete già letto i primi due romanzi non potrete assolutamente perdervi questo terzo capolavoro che svelerà ancora qualche notizia inedita anche su Caravaggio, se invece siete ancora incerti se iniziare la serie o meno posso solo dirvi che, se amate la storia italiana del '600, non potete assolutamente perdervi questi romanzi. I primi due vi illumineranno e faranno rivivere Caravaggio ma il terzo farà veramente faville e con la sua unicità saprà conquistarvi nel più profondo. La potenza di Artemisia vi attanaglierà il cuore e vi permetterà di riscoprire quanta forza può esserci in una donna!

Assolutamente consigliato!
N.

1 commento:

  1. Grazie, grazie for this wonderful review. Thank you. I am not an Italian, but my heart is at home in your country. Thank you for accepting my work and allowing me to share your heritage. It is an honour. Alexandra

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