Cari Sognalettori,
oggi vi parlo del romanzo "My Santa Claus: La maledizione del Natale" di Serena Incorvaia che mi ha piacevolmente tenuto compagnia nei giorni scorsi. Una storia natalizia di amore e passione che sono sicura saprà incuriosirvi e farvi sognare un po'.
My Santa Claus: La maledizione del Natale!
Serena Incorvaia
Prezzo: Ebook 1,99€
Pagine: 575
Terminato di leggere il: 30/11/2021
Trama: Daisy è una giovane infermiera superstiziosa, lunatica, sbadata, diffidente e per certi versi insicura che non crede più negli uomini e nella magia del Natale. Reduce dall’ennesima storia d’amore finita, alle porte della Vigilia, crede di essere stata colpita ancora una volta dalla maledizione del Natale. Ma non sa che presto inciamperà in un incontro inaspettato proprio nel posto che lei considera “casa”: l’ospedale dove lavora. David Carter è il Santa Claus che tutte desidererebbero. Intelligente, altruista, solare e pericolosamente sexy. Come un uragano l’affascinante e intraprendente David le darà filo da torcere a tal punto da scombussolare il suo baricentro, mettendola ancora una volta spalle al muro, contro un nemico molto più grande di lei: l’attrazione fatele che lì lega. Ma le coincidenze succedono quando meno lo aspetti… specie se il destino decide di intromettersi tra quella che inizialmente potrà sembrare la solita storiella occasione. Daisy si troverà tra l’incudine e il martello: decidere se dare una seconda possibilità all’ex ragazzo o lasciarsi travolgere quello che le suggerisce il suo cuore.
Recensione
La storia che troverete tra le pagine di questo romanzo non è proprio la solita storia natalizia tutta fiocchi di neve, lucine e mazzi di vischio sotto il quale concedersi intensi baci d'amore; questa storia è diversa, è una storia che parla d'amore e passione, di famiglia ma anche di delusione, abbandono, indecisione e paura, è una storia travagliata che amerete e odierete, che vi farà emozionare, soffrire e riflettere coinvolgendovi totalmente, una storia godibilissima piena di stereotipi e cliché che nonostante tutto saprà darvi molto più di quanto possiate anche solo immaginare.
La protagonista indiscussa della storia è Daisy, una ragazza di ventiquattro anni che lavora come infermiera nel reparto di cardiologia di un famoso ospedale newyorkese. Daisy è una bella ragazza, soddisfatta dal punto di vista lavorativo ma sfortunatissima in amore: proprio qualche giorno prima di Natale, il suo ragazzo Nicolas decide di troncare la loro storia con un banale messaggio gettandola completamente e comprensibilmente nel panico. Disperata, sempre più convinta di essere soggetta alla maledizione del Natale che la condanna a passare un altro Natale da single, depressa, costretta a tornare a vivere dai genitori, decide di rivoluzionare la sua esistenza e dopo aver conosciuto David, decide di iniziare con lui un rapporto da scopa-amici, un rapporto senza troppe pretese, senza richieste, senza chiacchere inutili ma solo con del sano sesso che consumano in uno stanzino dell'ospedale. La passionalità e la sintonia tra i due è letteralmente alle stelle. Tutto va bene fino a quando lui decide di volere qualcosa di più da lei! Strano ma vero è proprio Daisy, confusa da quello che prova, dalla fine repentina e inaspettata del rapporto con l'ex, e impaurita dalle aspettative di David decide di mandare tutto all'aria rovinando il loro rapporto presente e futuro!
David, David, David, quando leggerete di lui non potrete far altro che sognarvelo anche di notte un tipo così, bello da mozzare il fiato, affascinante, avvenente, buono, gentile, affettuoso, amabile...potrei andare avanti per ore. Il suo personaggio è incredibile, con un fascino, una pazienza, una gentilezza che sapranno conquistarvi immediatamente e naturalmente farvi schierare dalla sua parte in qualsiasi frangente. David è titolare di un famoso negozio di giocattoli a New York e durante il periodo natalizio fa volontariato nel reparto di oncologia pediatrica dove si trasforma in un vero e proprio Santa Claus che non potrete non amare. Resterete completamente incantate dalla sua storia e dalla sua bontà, lo amerete nonostante il cambio del suo atteggiamento nei confronti di Daisy, quando dimostra una rigidità e un orgoglio che non gli appartengono.
La storia tra Daisy e David è quanto di più semplice e allo stesso tempo complicato io abbia letto negli ultimi tempi: lei è perennemente impaurita, indecisa, a tratti drammatica, ingigantisce tutti i drammi che vive facendosi condizionare un po' troppo da essi anche quando il ragazzo perfetto si dichiara apertamente, lui invece è un letteralmente una specie di angelo, qualsiasi aggettivo e atteggiamento positivo vi venga in mente in un uomo beh lui lo ha di sicuro, ha una forza incredibile nonostante il peso del passato e del presente complicati che porta sulle spalle ha sempre il sorriso sulle labbra e sul cuore, è una fonte inesauribile di positività che saprà contagiare anche il più scettico. Due persone agli opposti che sono destinate a conoscersi e a stare insieme e che combattono continuamente malumori e paure: personalmente devo ammettere che più volte ho odiato Daisy, la sua indecisione, il suo lamentarsi di tutto e il far di tutto una tragedia senza riuscire a rendersi conto di quello che ha tra le mani, più volte sarei voluta entrare nel libro per scuoterla un po' e farle rivedere qualche stupida decisione presa per paura, ma per fortuna ci pensa l'autrice a riportarla sulla retta via e a darle la forza e il coraggio di rimettersi in gioco e di combattere per conquistare l'uomo che ama.
La storia è un susseguirsi di vicissitudini familiari, di piccoli drammi che si svolgono intorno ad un tavolo addobbato a festa, di ripicche e delusioni tra fratelli che vi faranno riflettere e sicuramente apprezzare le piccole difficoltà e incomprensioni tipiche di ogni famiglia. A tutto questo si aggiunge l'ambiente ospedaliero, in particolare il reparto di oncologia pediatrica in cui più volte Daisy e David si incontrano e i suoi piccoli ospiti vi entreranno nel cuore e vi faranno riflettere molto sulla vita che va ben oltre la fine di un amore o la presenza di una famiglia ingombrante e imbarazzante, sarà impossibile rimanere estranei al messaggio che l'autrice urla chiaro e forte al lettore e alla sua protagonista, trovate la forza e la voglia di farlo un po' vostro e di rifletterci su. Sono sicura che alla fine della lettura, ebbene sì dopo un dolcissimo e romanticissimo (e meritato!) lieto fine, non potrete far altro che sentirvi felici e appagati di esservi buttati a capofitto in questa storia! Le emozioni scaveranno nel profondo del vostro cuore e sono sicura che sapranno raggiungere punti più reconditi regalandovi riflessioni e sensazioni uniche che sapranno farvi vedere il mondo un po' con occhi diversi!
Lo stile dell'autrice è fluido e coinvolgente, divorerete questo romanzo nonostante la sua mole. Le descrizioni dei fatti e dei personaggi sono minuziose e dettagliate tanto che non faticherete a sentirvi parte integrante della storia. Devo ammettere che alcune parti del romanzo le ho trovate ripetitive e ridondanti, penso sempre che ripetere le problematiche o i vari passaggi alla lunga annoi il lettore. L'autrice è stata una bella scoperta, questa storia è il suo primo lavoro come self-publishing e devo dire che il suo stile, la sua penna frizzante e la sua sensibilità mi hanno completamente conquistato ed emozionato. Per essere la sua prima esperienza devo farle i miei complimenti per le emozioni che ha suscitato durante la lettura di questa storia dove in fondo si parla proprio di ognuno di noi, della nostra voglia di innamorarci, di creare una famiglia, di emozionarci per le piccole cose. Sicuramente continuerò a seguirla perché sono certa che in futuro saprà regalarci tante tantissime storie emozionanti.
Che dire di più?! O per lo meno più di quanto io abbia già detto! Se avete voglia di conoscere Daisy e David, di buttarvi a capofitto in questa storia d'amore, passione, famiglia, solidarietà, in questa storia capace di emozionare dalla prima all'ultima pagina, naturalmente ambientata nel periodo più magico dell'anno, non dovete fare altro che iniziare questo viaggio.
Naturalmente non posso che augurarvi buona lettura!
N.
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