lunedì 8 ottobre 2018

[Review Party][Recensione] "Mademoiselle Coco e il profumo dell'amore" di Michelle Marly

Cari Sognalettori, 
oggi vi parlo con moltissimo entusiasmo di questo romanzo che ho avuto modo di leggere in super anteprima. Edito da Giunti, è già possibile trovarlo in tutte librerie e store online. 
Per festeggiarne la pubblicazione, insieme ad alcune colleghe blogger è stato organizzato questo Review Party al quale partecipo con molto piacere. Mi raccomando, andate a curiosare anche sugli altri blog!
 Ma ora passiamo alla mia recensione.

Mademoiselle Coco e il profumo dell'amore
Michelle Marly




Editore: Giunti
Prezzo: Rigido 14,90€ Ebook 8,99€
Pagine: 384
Pubblicato il: 03/10/2018
Terminato di leggere il: 07/10/2018

Trama: Parigi, 1919: a trentasei anni Coco Chanel è già un'icona di stile e tutte le signore si contendono le sue audaci creazioni, simbolo di una donna moderna, sensuale anche quando indossa i pantaloni. Gli anni di povertà in cui Coco era soltanto Gabrielle, un'orfana abbandonata in un convento, sembrano ormai alle spalle, eppure le sue umili origini continuano a perseguitarla, tanto che il grande amore della sua vita, l'aristocratico inglese Boy Capel, la adora ma non rinuncia a un matrimonio di interesse. Quando Boy muore in un tragico incidente, Coco sprofonda nella depressione, finché, durante un viaggio a Venezia, un impresario russo le offre un fazzoletto che emana il profumo più inebriante che abbia mai sentito: un'essenza realizzata per la famiglia degli zar, e divenuta introvabile dopo la rivoluzione. Coco non ha dubbi: è questa l'eau de l'amour che desidera ricreare in ricordo del suo innamorato. Rientrata a Parigi, nemmeno il turbine di feste e nuove passioni - come quella per il grande musicista Stravinskij - riescono a distoglierla dalla sua ossessione. Sarà l'incontro con il granduca russo in esilio Dmitrij Romanov, con cui fuggirà in Costa Azzurra, a metterla in contatto con un noto profumiere che la accompagnerà nella ricerca della fragranza perfetta. Coco sente finalmente di essere a un passo dal suo obiettivo: la creazione di quello che diverrà il profumo più esclusivo e desiderato di ogni tempo, Chanel N° 5...

Recensione

Amo Coco e il suo personaggio da sempre, la sua storia particolare mi incuriosisce da quando ero solo una piccola lettrice e dirvi che ho letto quasi tutto quello che hanno pubblicato su di lei è dirvi poco. Premesso ciò potete ben comprendere che non mi sarei persa questo romanzo per nulla al mondo e, dopo averlo concluso, posso affermare che l'autrice non ha per niente deluso le mie altissime aspettative. 

Quello che troverete nel romanzo è un estratto dell'intensa vita vissuta da Coco Chanel, e per l'esattezza si concentra all'inizio dei ruggenti anni 20 quando Coco aveva iniziato a prendere in considerazione la produzione di quello che sarà il famosissimo profumo Chanel n°5. 
Non aveva una meta, la meta era la strada stessa.
La storia inizia con un tragico avvenimento che caratterizzerà per sempre la vita di Coco: in un incidente stradale in Costa Azzurra perde la vita il suo amante e unico amore, Arthur Capel conosciuto come Boy. L'inizio straziante e le ripercussioni che questo avrà sulla vita della protagonista vi farà stringere il cuore come da una morsa, nulla che non si sapesse già dal momento che è tutto storicamente documentato, ma leggerlo in un romanzo e non in una biografia o un saggio ha avuto su di me un effetto diverso e ben più pesante. 

L'autrice descrive con dovizia di particolari gli stati d'animo che vive Coco e vi permetterà di accompagnare la grande donna in alcuni dei momenti più bui della sua esistenza. Inutile dire che dalla perdita di Boy non si riprenderà mai veramente nonostante la schiera di spasimanti e amanti che la corteggiano spudoratamente, tra i quali anche il nipote dello zar russo Nicola II. 

Avrete modo di conoscere moltissimi personaggi di spicco, artisti e granduchi, che negli anni 20 frequentavano Parigi e l'intrigante Coco e così toccherete con mano l'egoismo del musicista Stravinskij, l'affabilità di Dmitrij Romanov (nipote in esilio dello zar Nicola II), la sfrontatezza di Misia Sert (amica di Coco e moglie di José Sert), l'egocentrismo di Picasso (perseguitato dalla moglie Olga) e tanti altri ancora... 
Da ragazza aveva letto con avidità tutto ciò che le capitava, senza considerare se si trattava di testi mediocri, buon intrattenimento o altra letteratura. Era convinta che in ogni libro ci fosse qualcosa che le avrebbe fatto fare un passo avanti.
Da amante di quell'epoca ammetto di aver apprezzato moltissimo le descrizioni dettagliate di quel mondo che ruotava intorno a Coco, l'autrice con abilità ha reso giustizia a quegli anni unici in cui lo sviluppo industriale era alle stelle e una donna, come Coco, determinata ed imprenditrice che aveva scalato la scala gerarchica era ancora vista di cattivo occhio. 

Tutto è reale, i momenti di luce e quelli di buio che attraversa la protagonista, la bellezza e il caos del laboratorio in Rue de Cambon a Parigi, così come le nottate passate con gli amanti e la ricerca infinita della formula giusta per creare l'ultimo progetto che la lega a Boy, proprio l'essenza di Chanel n°5.

L'ambientazione, Parigi e la Costa Azzurra così come la scena politica in cui riversava il mondo, da una parte la fine di una guerra mondiale e dall'altra la ribellione dei bolschevichi che avevano trucidato lo zar e la famiglia e costretto tanti granduchi e principi ad emigrare in Francia, tutto viene riportato nei minimi particolari offrendo al lettore una visione ampia del mondo che ruotava intorno alla protagonista. 
Lavorava per ottenere indipendenza e riconoscimento, e il denaro era la chiave di volta. Per una donna come lei guadagnare significava avere la libertà di fare quel che voleva e di essere chi voleva.
La storia vi catturerà e vi terrà letteralmente incollati alle pagine del romanzo, avrete solo voglia di leggere di Coco, di sbirciare nella sua vita sperando quasi in un finale amoroso ben diverso da quello conosciuto e reale. 

Le descrizioni numerose e minuziose offrono al lettore la possibilità di immergersi ancora di più nel romanzo e trasmettono emozioni uniche provate da Coco in prima persona. La narrazione è fatta in terza persona e il romanzo si divide in tre macro aree divise per anni: si inizia con il 1919-1920, per poi passare al 1920-1921 e concludere con il 1921. Apprezzerete senza alcun dubbio il prologo ambientato nel 1897 che vi permetterà di conoscere una Coco ancora bambina ma già ribelle che vive nel monastero di Aubazine. Il suo spirito, la vera essenza della Coco che sarà, riflette chiaramente in questa bambina che si sente come chiusa in una gabbia. Non potrete non amarla!

Magia, mistero e realtà si mescolano perfettamente, si amalgamano come mai prima e permettono al lettore di buttarsi a capofitto in una storia d'amore e di vita unica. Unica proprio come lo è stata la nostra protagonista che nonostante i buchi nel cuore e la sofferenza che ha patito, ha lasciato impronte ben distinte nel panorama mondiale. 

L'autrice vi accompagna in un viaggio esclusivo ed originale in cui Chanel ritroverà se stessa cercando di creare uno dei profumi più famosi di sempre, il viaggio interiore ed esteriore le costerà molta fatica ma proprio grazie alla sua determinazione riscoprirete, alla conclusione della lettura, una donna più forte di quella conosciuta solo all'inizio. 

È una di quelle storie che vi fanno sognare stando con i piedi ben piantati a terra, con quella consapevolezza che la protagonista è esistita veramente, così come lo sono la maggior parte degli eventi narrati e il profumo più famoso del mondo! Una storia tutta da scoprire!

Assolutamente da leggere!
N.

1 commento:

  1. Avevo visto questo libro in giro, sapevo che sarebbe uscito e continua ad ispirarmi. Non sono una fanatica della moda, ma questa donna mi affascina. Prima o poi lo leggerò!

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