Cari Sognalettori,
La distanza tra me e il ciliegio
Paola Peretti
Editore: Rizzoli
Prezzo: Rigido 18,00€ Ebook 9,99€
Pagine: 224
Data di pubblicazione: 04/09/2018
Trama: Mafalda ha nove anni, indossa un paio di spessi occhiali gialli e conosce a memoria Il barone rampante di Italo Calvino. Scappa dai professori arrampicandosi sul ciliegio all’entrata della scuola insieme a Ottimo Turcaret, il fedele gatto che la segue ovunque. Su quel ciliegio, sogna perfino di andarci a vivere, ma tra pochi mesi non lo potrà più vedere perché i suoi occhi si stanno spegnendo e un po’ alla volta, giorno dopo giorno, diventerà cieca. È una bambina curiosa e l’idea di rimanere al buio la spaventa: per questo tiene un diario in cui annota le cose che non potrà più fare, come contare le stelle e giocare a calcio con Filippo, il bullo della classe che parla solo con lei. Grazie all’aiuto della sua famiglia e dei suoi amici, Mafalda capisce che un altro modo di vedere è possibile. Impara a misurare la distanza dal ciliegio accompagnata dal profumo dei fiori e comincia a scrivere un nuovo elenco: quello delle cose a cui tiene e che riesce ancora a fare. La distanza tra me e il ciliegio, ancora prima della pubblicazione, è stato tradotto in 20 Paesi diventando un caso editoriale internazionale. Un libro che ci insegna a vedere ciò che ancora non esiste, a lottare per i propri sogni.
oggi vi presento il nuovo romanzo di Paola Peretti. Questa è la storia di Mafalda, ma è anche quella dell'autrice, una scrittrice dalla forza contagiosa, che ha voluto scrivere il suo primo romanzo quando ha saputo di avere una grave malattia agli occhi.
Un caso editoriale internazionale, tradotto in più di 20 Paesi. Un libro che ci insegna a vedere ciò che ancora non esiste, a lottare per i propri sogni.
Edito da Rizzoli, potrete trovarlo in tutte le librerie e store online a partire dal 4 settembre.
La distanza tra me e il ciliegio
Paola Peretti
Editore: Rizzoli
Prezzo: Rigido 18,00€ Ebook 9,99€
Pagine: 224
Data di pubblicazione: 04/09/2018
Trama: Mafalda ha nove anni, indossa un paio di spessi occhiali gialli e conosce a memoria Il barone rampante di Italo Calvino. Scappa dai professori arrampicandosi sul ciliegio all’entrata della scuola insieme a Ottimo Turcaret, il fedele gatto che la segue ovunque. Su quel ciliegio, sogna perfino di andarci a vivere, ma tra pochi mesi non lo potrà più vedere perché i suoi occhi si stanno spegnendo e un po’ alla volta, giorno dopo giorno, diventerà cieca. È una bambina curiosa e l’idea di rimanere al buio la spaventa: per questo tiene un diario in cui annota le cose che non potrà più fare, come contare le stelle e giocare a calcio con Filippo, il bullo della classe che parla solo con lei. Grazie all’aiuto della sua famiglia e dei suoi amici, Mafalda capisce che un altro modo di vedere è possibile. Impara a misurare la distanza dal ciliegio accompagnata dal profumo dei fiori e comincia a scrivere un nuovo elenco: quello delle cose a cui tiene e che riesce ancora a fare. La distanza tra me e il ciliegio, ancora prima della pubblicazione, è stato tradotto in 20 Paesi diventando un caso editoriale internazionale. Un libro che ci insegna a vedere ciò che ancora non esiste, a lottare per i propri sogni.
Buona Lettura!
N.
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