mercoledì 14 giugno 2017

Intervista a Tania Paxia [2017]

Cari Lettori,
finalmente posso mostrarvi cosa mi ha tenuto impegnata la scorsa settimana! Quando il blog aveva pochi mesi di vita mi piaceva moltissimo dedicare qualche momento agli autori e lasciare a loro la parola, così mi sono detta "Perchè non riprovarci?" ed eccomi qui... 
La mia idea è quella di pubblicare ogni due/tre settimane, in base alle mie tempistiche e a quelle degli autori, delle interviste che vanno ad approfondire il loro ultimo lavoro! Spero sarete in tanti a seguirmi in questa bellissima avventura ;)

E ora si inizia! Apre le danze Tania Paxia che trovate in libreria e in tutti gli store online con il suo ultimo romanzo "Le strane logiche dell'amore", una storia che non potete assolutamente perdere!!!!

Ciao Tania, che piacere averti qui! Grazie in anticipo per il prezioso tempo che hai deciso di dedicare ai lettori di "Leggere Per Sognare" che ti avevano conosciuta per la prima volta nel 2014 con il romanzo "Nicholas ed Evelyn". In pochi anni hai fatto moltissima strada e ora ti troviamo con un romanzo pubblicato dalla Casa Editrice Newton Compton e ne siamo davvero felicissimi ;)

Grazie a te per l’opportunità! Tre anni lunghissimi, sì!

Ma passiamo a noi!

1. Innanzitutto cosa ti ha spinto a scrivere un romanzo di genere romance e ad accantonare il fantasy?
Mi piace sperimentare vari generi, a dir la verità. Il primo è stato il fantasy, poi il giallo/thriller, il chick-lit e poi il rosa vero e proprio. Ma anche nei fantasy che ho scritto c’è sempre stata una vena romantica di fondo.
Il primo rosa ambientato nel “nostro mondo” XD l’ho scritto per scommessa per colpa di due mie amiche perfidissime XD. Più che rosa era un chick-lit e diciamo che era un po’ soft. Poi ho notato che scrivendo quel genere usciva fuori la parte più spiritosa di me e siccome l’ironia non mi manca ho deciso di continuare su questo filone per divertirmi io per prima (evadendo dalla vita di tutti i giorni) e per far divertire anche gli altri. Naturalmente il fantasy non l’ho abbandonato perché proprio l’hanno scorso ho autopubblicato un romanzo urban fantasy molto particolare che parla di sogni (Dream On). Dipende dalle storie che mi vengono in mente, il genere (sia da lettrice che da scribacchina) passa in secondo piano.
2. La storia di Cameo Pink è deliziosa, l'ho letta tutta d'un fiato e mi ha completamente conquistato. Soprattutto il fatto che parli di noi blogger ha avuto un suo peso! Come mai hai deciso di raccontare una storia di questo genere? C'è stato un avvenimento nella tua vita che hai voluto mascherare in questo romanzo?
Ti ringrazio! Sono felicissima, perché le bookblogger sono sempre messe in disparte e io da buona blogger ho voluto inserire una di noi come protagonista di un romanzo. Poi perché la lettura e la condivisione dei pareri sui libri mi prende in prima persona e quindi ho sfruttato le mie conoscenze sull’argomento per dare più credibilità al personaggio e anche alla storia.
Sì, questo romanzo è nato proprio perché mi è capitato realmente un fatto simile. Non posso dire di più!
3. Tutti i personaggi del libro sono studiati alla perfezione e tutto è molto armonico senza una nota fuori posto. Volevamo sapere se hai preso ispirazione da qualche persona di tua conoscenza? E in quale personaggio ti rispecchi maggiormente? Quanta Cameo c'è in te?
Non ho preso ispirazione da una persona in particolare, ma ho preso tanti piccoli frammenti di vita (anche caratteriali e fisici) di alcune persone che conosco.  Ovviamente ho preso ispirazione anche dalla mia vita di bookblogger; Cameo e io siamo in simbiosi e mi rispecchio in lei, anche quando dice “Non ho più l’età” ahahah. C’è un po’ di lei in me (passione per i libri, la schiettezza) e c’è un po’ di me in lei (l’ironia soprattutto).
4. Nel romanzo la storia ruota intorno al fenomeno dei ghostwriters. La protagonista non accetta che un libro possa essere pubblicato sotto falso nome e che una persona estranea al romanzo ne prenda ogni riconoscenza mentre il vero autore rimane nell'oscurità. Cosa ne pensi in merito? Ti è capitato di avere proposte come ghostwriter? Quanto è importante secondo te in casi come questi mantenere un segreto?
La penso un po’ come Cameo e un po’ come Tristan perché riesco a vedere attraverso i loro due punti di vista: la bookblogger si sente presa in giro perché all’inizio non sa cosa sta succedendo e chi si cela dietro al nome del presunto autore. Poi ci ripensa e dice: è comunque un buon libro, a prescindere che sia stato scritto da un autore piuttosto che da un altro. Il punto di vista dell’autore in questo caso è molto più complesso perché Tristan ha un modo particolare di vedere le cose. Un ghostwriter è qualcuno incaricato di stravolgere e riscrivere dall’inizio un romanzo elaborato da un’altra persona o anche di scriverlo di sana pianta imitando un certo tipo di stile riconducibile all’autore originario. Ci vuole molta umiltà in questo lavoro, secondo me, e anche tanta passione per la scrittura, ma meno passione nell’apparire in pubblico. Per lavorare dietro le quinte e fuori dai riflettori bisogna scordarsi la presunzione, l’ambizione e il senso di superiorità (i classici pavoneggiamenti, insomma).  È una soddisfazione anche passare davanti a una vetrina e dire “Quello l’ho scritto io, ma nessuno lo sa”. E la soddisfazione maggiore è tenere il segreto anche davanti a persone che parlano di quel libro senza sapere che lo hai scritto tu. XD Tristan ha la possibilità di passare dall’altra parte, ma qualcosa glielo impedisce. Non voglio fare spoiler però! Posso dire che la penso sia come Cameo (che un libro è bello per la storia, non per l’autore che l’ha scritta) e anche come Tristan (per la paura di “vivere” tutte le sfaccettature della scrittura).
5. La storia è ambientata a Londra e ci moltissimi accenni a Los Angeles e alla California. Vorremmo sapere cosa porta un'autrice italiana a scegliere di ambientare il proprio lavoro all'estero e in particolare proprio in questi due paesi. Ne sei in qualche modo legata?
Mi piace ambientare i miei romanzi in luoghi in cui mi piacerebbe vivere. E ce ne sono davvero tanti. Poi mi piace fare le ricerche e scoprire cose nuove (sono una curiosona), abitudini che magari qui in Italia non abbiamo, come chiamare un taxi in strada con un’alzata di mano o incontrare Di Caprio che gironzola per le strade di Manhattan. Ho preso come esempio due cose che sogno di fare da una vita, ecco. Mi sento legata a quei luoghi, in special modo ad alcune città, perché ne sono sempre stata affascinata, sin da ragazzina.
Ho ambientato un romanzo proprio nel paese dove vivo perché avevo bisogno di un luogo un po’ sperduto, ma ricco di storia e di misteri riguardanti i templari, quindi la scelta dell’ambientazione dipende un po’ dalle esigenze della trama.
6. E ora passiamo al personaggio di Tristan. Vogliamo sapere in tutto e per tutto da dove arriva! Un uomo del genere è il sogno di ogni donna, ma vogliamo sapere se hai trovato anche tu il "tuo" Tristan e come è nato il suo personaggio?
Ah non lo so da dove arriva! È stata una folgorazione improvvisa dopo aver visto una puntata di Shadowhunters. Matthew Daddario ha fatto il resto. Merito suo. No, vabbé, non ho pensato molto a come descriverlo. Era già così nella mia testa, non so come spiegarlo. Tant’è che è SOLO nella mia testa, perché uno così non l’ho ancora trovato. Ahahah. :D
7. Abbiamo apprezzato molto la presenza costante di Flash, l'adorabile e fedele cagnolino di Cameo e ci chiediamo se anche il tuo cuore e le tue giornate sono riempite da un amico peloso e vogliamo sapere tutto di lui/lei.
Flash nella realtà si chiama Gas. Non è un Basset Hound, ma un Golden Retriever di quaranta chili con la stessa quantità di pelo di un orso polare! Fosse per lui dormirebbe tutto il giorno, ma quando inizia a giocare non si ferma più. Corre di qua e di là e se vuole le coccole non c’è versi che ti lasci in pace. Sbuffa se è annoiato e guarda storto chi non gli sta simpatico, proprio come Flash. Si fa pulire il musetto quando ha finito di bere e spazzola i croccantini che è una meraviglia. XD La parola SCISCIA contenuta nel romanzo l’ha inventata lui!
8. Abbiamo notato che anche la struttura del romanzo è molto particolare. Volevamo sapere come mai hai deciso di dare un sottotitolo ad ogni capitolo che racchiudesse in poche parole il senso/riassunto del capitolo stesso. È stata una scelta casuale o voluta?
Di solito per ricordarmi subito di cosa parla ogni capitolo (tendo a essere un po’ smemorella) scrivo un appunto o una frase sotto al numerino del capitolo, così lo capisco subito e mi è più semplice ricontrollare tutto dopo la prima stesura. Non seguo una scaletta, quindi durante tutta la fase di scrittura tengo tutto a mente, ma l’età avanza e ho trovato questo sistema (tipo le parole chiave o i tag su blogger che ti riportano a un post in cui c’è stata una menzione. Ormai il mio cervello funziona così, non c’è rimedio). Poi siccome non mi dispiacevano perché incuriosivano, in un certo senso, allora mi sono trattenuta dal cancellarli (in alcuni romanzi più vecchi non ci sono perché non avevo ancora adottato quel metodo, eh eh).
9. Abbiamo notato che alla conclusione del romanzo non c'è il solito epilogo che chiude la maggior parte delle storie e dato che siamo molto curiosi di sapere come andrà a finire cioè come saranno tra qualche tempo Cameo e Tristan volevamo sapere innanzitutto se è una scelta voluta per lasciare aperto il finale e se a questo punto c'è qualche possibilità di vedere un continuo di questa storia?
L’epilogo in questo caso è la data del matrimonio di Nancy (la cugina di Cameo). È iniziato tutto con l’organizzazione di questo matrimonio e secondo me era giusto finire così, con Cameo che da scettica e delusa dall’amore capisce che a volte l’amore è proprio strano e ha delle logiche tutte sue. Non credo che scriverò il continuo, anche se mi piacerebbe.
10. Infine quali sono i tuoi progetti per il futuro? Hai già pronto un altro romanzo con il quale conquistare i tuoi fan un’altra volta?
Per il futuro prevedo un ritorno al fantasy. Non so quando, ma ci sarà. Per il momento, invece, ci sono altre due uscite in programmazione (credo agosto-settembre) con la casa editrice e ho alcuni lavori pronti in valutazione, ma sto ancora aspettando un riscontro. ^^
Grazie mille ;)
Grazie infinite a te per lo spazio che mi hai dedicato! :D

Che altro dirvi?!!? Ho amato moltissimo questo romanzo e ve lo consiglio con molto entusiasmo! Spero che quest'intervista vi incuriosisca e vi convinca a leggere questa bellissima storia (sempre che avevate ancora qualche dubbio!)!!!

Buona Lettura!
N.

2 commenti:

  1. Devo ammettere che non conoscevo quest'autrice, ma quest'intervista mi ha incuriosita e metterò subito nalla mia lista di libri da leggere anche il suo nome! :)

    Carole

    RispondiElimina