giovedì 29 giugno 2017

[Recensione] "Time Deal" di Leonardo Patrignani

Cari Lettori,
oggi vi voglio parlare di questo romanzo che mi ha tenuto compagnia durante l'ultima settimana. Pubblicato dalla casa editrice DeAgostini lo scorso 13 giugno, potete trovarlo in tutte le librerie e store online.


Titolo
Autore




Editore: DeAgostini
Prezzo: Rigido 14,90 € Ebook 6,99 €
Pagine: 475
Terminato di leggere il: 27/06/2017

Trama: Julian ha diciassette anni e vive con la sorellina Sara nella periferia industriale di Aurora, una metropoli soffocata dall'inquinamento e devastata dalle malattie, in cui l'aspettativa di vita è scesa drasticamente negli ultimi anni. Fino all'arrivo del Time Deal, un farmaco in grado di arrestare l'invecchiamento cellulare. Nessuno ne conosce gli effetti collaterali, solo qualcuno immagina quali possano essere le conseguenze morali e sociali di questo farmaco. Ben presto, la città si spacca in due: da una parte chi insegue ciecamente il sogno della vita eterna, dall'altra chi invece si rifiuta di manipolare la propria esistenza e preferisce invecchiare secondo natura. Julian è tra questi ultimi. Ma la sua ragazza Aileen non ha avuto scelta: figlia di un noto avvocato, che finanzia da sempre la casa farmaceutica del Time Deal, è stata sottoposta al trattamento. Finché qualcosa va storto. Aileen inizia ad accusare disturbi della memoria, e poi sparisce nel nulla. Julian però è disposto a tutto pur di ritrovarla. E a far luce sugli effetti collaterali del Time Deal.

Recensione

Perdonate la mia schiettezza iniziale ma devo ammettere che mi aspettavo davvero molto di più da questa lettura. Ma partiamo con calma!
"Il tempo è il ritmo delle nostre emozioni"
I protagonisti indiscussi della storia sono Aileen e Julian. L'autore non poteva creare due personaggi più diversi uno dall'altra. Aileen è la tipica ragazza proveniente da una famiglia abbiente. Nella sua vita non manca nulla se non la libertà, in più occasioni la nostra protagonista dimostrerà la necessità che sente, poco assecondabile dal momento che il padre è una persona di spicco e prossimo candidato alle elezioni per assumere la carica di governatore di Aurora. 
Julian invece appartiene ad una delle categorie più basse della popolazione. Rimasto orfano dei genitori è a tutti gli effetti il tutore della sorellina più piccola, Sara, di cui si prende amorevolmente cura. Julian è "uno di noi", uno che non infrange le regole, uno che lavora tutto il giorno per permettere a Sara di andare a scuola e curarsi dalla malattia genetica di cui soffre. La sua vita è molto lontana quella agiata che conduce Aileen, ma sono sicura che tra i due personaggi sarà proprio quello che apprezzerete maggiormente. 
"La gioventù non è il futuro, la vita eterna non è un sogno, la gioventù è il presente, la vita eterna è realtà."
La storia è ambientata in un futuro post-apocalittico in un'isola chiamata Aurora. Il mondo che conosciamo non esiste più e nemmeno il tempo. Gli uomini sono quasi riusciti a sconfiggere la loro più grande paura con il Time Deal, una cura che gli permette di bloccare la crescita e l'invecchiamento. Peccato che non è tutto oro quello che luccica e saranno proprio i nostri protagonisti a condurci per mano nel dietro alle quinte della società di Aurora. 
Ma non voglio dirvi altro! 

La storia di base è davvero molto interessante, anche se ho avuto come l'impressione che fosse stata sviluppata male. Mi spiego meglio: la maggior parte delle volte mi sono trovata a rileggere interi paragrafi perché non riuscivo a comprendere quello che stava succedendo. 
La velocità della narrazione, la rapidità nel passare da una situazione ad un'altra lasciando sospesa la precedente, fa perdere il lettore nei meandri della storia. Molto spesso mi sono trovata d'accordo con Julian nel pensare "non ho capito nulla"!!!

Mi rendo conto che in questo primo romanzo (primo perché secondo me ne seguirà sicuramente un altro) l'autore ha dovuto presentare un nuovo mondo, una nuova società, una nuova problematica, tutto dal principio in modo tale da dare una visione d'insieme il più completa possibile al lettore, solo che a mio parere è stata messa "troppa carne al fuoco". Troppe informazioni, troppe descrizioni, a volte non necessarie, alla fine hanno creato molta confusione, trascinando il lettore da una cosa all'altra senza dargli il tempo di interiorizzare quanto appena letto. 

Anche l'amore tra i protagonisti, che mi aspettavo impetuoso, coinvolgente, capace di colpire i cuori dei lettori, in realtà è stato lieve, a volte inesistente e mi è sembrato un semplice contorno alla storia narrata. 

Solo verso la fine del romanzo, nei capitoli che a mio parere sono il fulcro dell'intera storia, ho trovato quello che mi aspettavo sin dalle prime pagine. L'autore splende in questi capitoli in tutta la sua bravura, riuscendo a catturare completamente il lettore offrendogli allo stesso tempo una scarica di adrenalina incredibile. Per un attimo ho avuto la netta sensazione che questi capitoli siano stati scritti da una persona diversa rispetto a quella che ha scritto la restante parte del libro.
"Il tempo avrebbe risposto. Il tempo, indiscusso padrone delle azioni umane, metro di paragone e giudizio, elemento di certezza e inganno, amico e nemico, assassino e guaritore, partenza e traguardo, avrebbe emesso il suo verdetto sopra i destini terreni."
Insomma, non è stata proprio la lettura che mi immaginavo. Il romanzo aveva del gran potenziale che non è stato sviluppato come doveva e che a mio parere ha penalizzato l'intera narrazione. Naturalmente spero che il seguito della storia, visto il finale aperto che lascia intendere un eventuale continuo, possa riscattare anche questo primo capitolo che non è riuscito a conquistarmi come avrei voluto! 

N.

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