[Recensione] "Gente del sud" di Raffaello Mastrolonardo

Cari Sognalettori, 

oggi vi parlo del romanzo che mi ha tenuto compagnia per buona parte delle vacanze estive. Si tratta di "Gente del Sud" di Raffaello Mastrolonardo che mi aveva incuriosito sin dalla sua pubblicazione e che complici le vacanze in Puglia mi ha fatto scoprire questa terra meravigliosa tra le pagine del suo libro.

Gente del sud
Raffaello Mastrolonardo

Editore: Tre60
Prezzo: Rigido 22,00€ Ebook 10,99
Pagine: 774
Terminato di leggere il: 19/08/2019

Trama: Agosto 1895, è tornato il colera. Romualdo Parlante, medico spaventato dalla virulenza del male, impone a sua moglie Palma, incinta del quarto figlio, di tornare immediatamente con gli altri bambini, nel loro paese d'origine in Puglia, dove troveranno rifugio in casa dei genitori di lui: Bastiano e Checchina. È così che la luce della letteratura si accende sulla famiglia Parlante, protagonista di questo romanzo fluviale, che grazie all'intraprendenza del patriarca Bastiano sta emergendo dall'oscurità della storia, ritagliandosi un posto sul piccolo, assolato e povero palcoscenico di quella terra insieme dura e ricca che è la Puglia. La storia degli uomini e delle donne della famiglia: Aniello, Costanzo e soprattutto Cipriano, il bambino che Palma portava in grembo fuggendo da Napoli, Vincenzina, Gelica, Reginella... La storia dei Parlante s'intreccia con quella tumultuosa dell'Italia: gli anni Dieci del '900; l'avventura coloniale e la prima guerra mondiale, in cui i giovani maschi della famiglia si gettano con slancio; gli anni dei primi, duri scontri sociali e poi l'avvento del fascismo; l'apertura al nuovo e le avvisaglie della modernità; la tragedia della seconda guerra mondiale e la fine di un mondo; poi la ricostruzione e il boom economico; i giorni nostri: un secolo intero carico di novità, sfide e drammi che i Parlante affronteranno sempre con coraggio, determinazione, ambizione. Frutto di anni di lavoro, Gente del Sud racconta le molte incarnazioni che l'amore assume nella vita: l'amore appassionato, capace di superare ogni ostacolo e convenzione, l'amore per la propria sposa o il proprio sposo, per i figli, per la propria terra, per la «roba», per il proprio Paese e le proprie idee. La celebrazione di una terra difficile e bellissima, la Puglia.

Recensione

Se avete voglia di una storia che parla di famiglia, tra disgrazie e amore, tra fratelli e padri che si odiano, vecchie battaglie e lotte d'orgoglio, questa è la lettura che fa per voi. L'autore vi accompagnerà a scoprire nel dettaglio la storia della famiglia Parlante a partire dal capostipite Papanonno Bastiano, un capofamiglia dell'ottocento dal quale inizia questa avventura familiare che saprà entrarvi nel cuore. 

Il susseguirsi di figli e nipoti per quasi un secolo vi farà attraversare e rivivere con gli occhi della gente comune - proprietari terrieri di un piccolo paesino in provincia di Bari, nella Murgia - gli eventi che hanno fatto l'Italia e che hanno cambiato il nostro paese e i soprattutto gli italiani. E così tra la guerra in Libia, la grande guerra e la seconda guerra mondiale, vedrete la famiglia Parlante affrontare i disagi e la vita in un viaggio emozionante che vi travolgerà e saprà lasciarvi molto di più di quanto pensiate e soprattutto vi insegnerà di più di un semplice libro di storia. 

I valori tramandati di padre in figlio, la voglia di lavorare duro nonostante le marachelle e le gogliardate giovanili e la palese consapevolezza del cambiamento continuo della mentalità degli italiani, le tradizioni e la voglia di dare ai figli una vita migliore di quella dei padri vi daranno modo di riflettere molto sull'Italia passata e quella in cui stiamo vivendo. 

Questo romanzo mi ha letteralmente conquistata tra la semplicità di questa famiglia e i suoi guai, mi ha riportato indietro nel tempo e mi ha fatto vivere dei momenti indimenticabili oltre a farmi ricordare i racconti dei miei nonni perché in fondo tutte le famiglie, Nord o Sud, sono uguali. Un continuo insegnamento che pagina dopo pagina vi catturerà totalmente. 

Emozionante, capace di far crescere continuamente la curiosità del lettore con una trama intricata e sempre piena di colpi di scena - come solo la vita è capace di fare - questa storia saprà tenervi letteralmente incollati al romanzo senza annoiarvi mai. 

Lo stile è fluido e coinvolgente. Il linguaggio utilizzato a metà tra il dialetto e l'italiano vi riporterà nella terra meravigliosa in cui è ambientato il romanzo. Le dettagliate descrizioni dei fatti e dei personaggi vi permetteranno di entrare ancora di più nel romanzo tanto da sentirvi parte integrante della storia stessa e soprattutto della famiglia Parlante. La storia è strutturata in 6 macro-capitoli che la suddividono in base ai vari periodi storici. 

L'unica nota negativa del romanzo è la mole che se da una parte permette al lettore di avere una visione a 360° della storia stessa, dall'altra satura un po' troppo la lettura con descrizioni a volte fuori luogo e troppo minuziose. Riconoscere in questa storia i racconti dei nonni, delle loro paure e della loro voglia di vivere e di migliorare la condizione di vita per il futuro mi ha emozionato come pochi! 

I personaggi sono eccentrici e particolari, diversi l'uno dell'altro ma tutti capaci di conquistarvi dal primo momento trascorso il loro compagnia: dal più rigido Papanonno Bastiano al ribelle Romualdo, per poi passare al vero protagonista della storia Cipriano dalla sua nascita sino alla sua dipartita. E ancora Cecchina, Palma, Costanzo, Ciccio, Adalgisa, Angiolino, Nello, Reginella, Romualdo Jr: vi entreranno tutti nel cuore e lasciarli andare durante la lettura - un secolo è sempre un secolo - vi costerà davvero moltissima fatica.

L'autore che ci narra questa storia a cavallo con la realtà è stata una bellissima scoperta: l'atteggiamento diretto, a tratti duro ma sincero e senza giri di parole, riesce a portare con sé il lettore nella storia senza dargli mai la possibilità di annoiarsi. L'impronta che lascia con questo romanzo resterà nel cuore del lettore che curioso più che mai vorrà leggere e rileggere delle avventure di questa famiglia del Sud. La nota finale dell'autore e le foto ripescate da un vecchio album di famiglia che danno un volto ad alcuni personaggi, vi faranno apprezzare ancora di più l'intera storia, soprattutto se considerate che è tratta dalla vera storia della famiglia dell'autore. 

Una storia tutta da scoprire. Se avete voglia di buttarvi a capofitto in una storia d'altri tempi, una storia di tradizioni popolari e di valori che vi permetterà di conoscere e rivivere la vita dei vostri nonni e bisnonni riuscendo a respirare quell'aria antica piena di sogni e speranze, questa è la storia che fa per voi. Sono sicura che saprete apprezzarla moltissimo! 

Buona Lettura!

N.