[Recensione] "Tempesta maledetta" di Alex Connor

Cari Sognalettori, 

oggi vi parlo con molto piacere del nuovo romanzo di Alex Connor ,"Tempesta maledetta", pubblicato a luglio da Newton Compton. 

Tempesta maledetta
Alex Connor 

Editore: Newton Compton
Prezzo: Rigido 9,90€ Ebook 4,99€ 
Pagine: 330
Terminato di leggere il: 02/09/2020

Trama: 1510. A Venezia la peste riempie le calli di cadaveri. Giorgione sta trascorrendo nel suo studio il coprifuoco imposto a tutti i veneziani, quando la sua nuo­va opera, la Tempesta maledetta, viene esposta per la prima volta. Ma l’iden­tità della figura femminile che vi è dipinta provoca un vero scandalo in città. E la situazione precipita quando il quadro svanisce nel nulla, come la modella: Giorgione è costretto a la­sciare il suo studio per salvarsi la vita e a indagare nei vicoli sferzati dalla malattia. 2020. Mentre i morti da Coronavirus au­mentano, le gallerie d’arte di Lon­dra, New York e Venezia chiudono e le città si svuotano sotto l’effetto del coprifuoco. Ma il rischio di contagio non ferma la criminalità: un famo­so dipinto, la Tempesta maledetta di Giorgione, viene rubato. Quando a Venezia e a Londra ven­gono uccisi due commercianti d’arte, Gil Eckhart si mette sulle tracce dei responsabili e si trova alle prese non solo con le restrizioni imposte dalle quarantene e con la spietatezza dei criminali, ma anche con un miste­rioso informatore che prende a tor­mentarlo, suggerendo che la chiave per scovare il colpevole sia legata alla figura di Giorgione…

Recensione

Chi mi segue sa quanto io abbia amato la serie di quest'autrice dedicata a Caravaggio e ad Artemisia Gentileschi, quanto abbia potuto apprezzare le ambientazioni storiche che mi hanno permesso di conoscere e amare ancora di più un pittore di fama mondiale e soprattutto saprà quanto mi sia persa all'interno di quei romanzi trasportata dal mistero e dai segreti nei quali era intrise le pagine. Tutto ciò ha annoverato l'autrice Alex Connor come una delle mie preferite e sebbene sia rimasta un po' indietro con la lettura dei suoi romanzi (devo recuperare "I lupi di Venezia" in prospettiva della prossima uscita) quando ho un momento libero adoro buttarmi a capofitto nelle sue storie. E questo è quanto accaduto anche per questo romanzo. 

Ammetto che inizialmente ero un po' restia ad iniziare questa lettura: ambientata in piena pandemia mondiale, nei mesi estivi, in una Londra blindata come le città di mezzo mondo ed esattamente come eravamo messi tra marzo e aprile in piena crisi, passatemelo ma mi è sembrato troppo strano, quasi profetico e detto tra noi non ero molto per la quale. La curiosità poi legata alla figura di Giorgione, un pittore che conoscevo solo per fama, mi ha fatto abbattere il muro di resistenza nei confronti della situazione che stiamo tuttora vivendo, permettendomi di affrontare questa storia. 

Come vi anticipavo la storia è ambientata a cavallo tra i giorni nostri, estate 2020 con il mondo in pandemia, e l'inizio del 1500, a Venezia durante la peste. Due pandemie, due malattie, stravolgono totalmente il mondo a distanza di più di 500 anni eppure sembrano collegate indissolubilmente. Oltre alle malattie che scorrono pagina dopo pagina, il vero fulcro della storia è l'arte e in particolare il capolavoro di Giorgione, "La tempesta". Se non la conoscete dove assolutamente documentarvi e saperne di più, io l'ho trovata semplicemente meravigliosa! 

In maniera completamente diversa dai suoi precedenti lavori, la Connor accompagna il lettore in una serie di furti, omicidi e misteri tutti da svelare, con abilità introduce il lettore sfruttandone la curiosità in un mondo fatto di inganni legati all'arte e alle persone senza scrupoli che vi fanno parte, il tutto naturalmente in piena pandemia. Viene incaricato da Londra, Gol Eckart, un ispettore specializzato in crimini d'arte che con capacità riuscirà a sfidare la malattia e a svelare il volto dei colpevoli oltre che i relativi moventi. La storia vi terrà totalmente legata al romanzo e soprattutto vi farà trattenere il fiato più e più volte, i colpi di scena che si susseguono continuamente e i vari pezzi del puzzle che vengono svelati da Gil riusciranno a stupire e incuriosire sempre più. Si tratta di un vero e proprio thriller storico pieno di enigmi, una storia che divorerete e della quale vorrete sapere ancora tutto e di più. 

Ho trovato la parte storica legata al Giorgione - quella che di solito amo di più, quegli spacchi temporali che buttano il lettore con prepotenza in un'altra epoca con altri personaggi da scoprire - un po' scarna: circoscritta principalmente alla peste che stava sottomettendo il mondo e soprattutto Venezia; speravo di trovare più curiosità e segreti legati alla vita di Giorgione nonostante poi da ricerche private abbia scoperto che la maggior parte dell'esistenza di questo pittore resti tutt'oggi un segreto. Speravo di rimanerne più coinvolta, così come era successo con Caravaggio e Artemisia Gentileschi ma in realtà la parte in cui il Giorgione funge da protagonista è di poca rilevanza, quasi una cornice alla storia ambientata ai giorni nostri, alla quale non fornisce nemmeno elementi utili alla lavorazione del suo quadro di maggior spicco e alla risoluzione degli enigmi che Gol si trova ad affrontare. 

Sicuramente leggere del 1500 è stato emozionante e unico - come sempre adoro buttarmi nel passato e vedere le cose con occhi diversi -, anche se purtroppo devo ammettere che questi viaggi nel tempo li ho trovati un po' inutili e irrilevanti, cosa che in realtà mi ha un po' deluso. Speravo fornissero importanti e utili informazioni all'ispettore che si sta occupando di analizzare i dettagli e invece li ho trovati utili solo ad "allungare" la storia, cosa a mio parere non necessaria. 

Nel complesso è sicuramente un bel thriller che farà appassionare i lettori e soprattutto gli amanti del genere, una storia incalzante e coinvolgente che vi terrà piacevolmente occupati e che vi incuriosirà moltissimo. Lo stile dell'autrice è fluido e coinvolgente, il linguaggio è semplice e moderno. Le descrizioni dei fatti e dei personaggi sono dettagliate e minuziose tanto che vi sentirete facilmente parte integrante della storia. L'autrice, nonostante mi aspettassi leggermente di più da questa storia, è riuscita ancora una volta a conquistarmi e ad incuriosirmi oltre al fatto che mi ha avvicinato ad un personaggio storico che ha ancora moltissimo da dare, segreti inclusi! Cercherò di recuperare anche il suo ultimo romanzo che a quanto pare coinvolge ancora una volta Venezia e un altro famoso pittore. La curiosità è sempre alle stelle e sono sicura che la Connor saprà travolgermi ancora e ancora. Resta una vera garanzia in tema di thriller e romanzi storici! 

Che dirvi di più? Se avete voglia di buttarvi a capofitto in una storia intrigante e coinvolgente, piena di misteri ed enigmi capaci di tenervi svegli la notte, questa è la lettura che fa per voi. 

Buona Lettura!

N.