martedì 13 aprile 2021

[Recensione] "London Girl" di Antonella B.

Cari Sognalettori,
 oggi vi parlo del romanzo "London Girl" di Antonella B. che ho avuto modo di leggere e conoscere grazie alla collaborazione con la Newton Compton.

London Girl
Antonella B.




Editore: Newton Compton
Prezzo: Rigido 9,90€ Ebook 0,99€
Pagine: 249
Terminato di leggere il: 23/03/2021

Trama: Un sogno che si avvera. Ecco cosa succede a Olivia quando il suo romanzo, pubblicato a sua insaputa dalla sua migliore amica su una piattaforma di self-publishing, conquista il successo e lei viene contattata da un’importante casa editrice. L’entusiasmo è così travolgente che leggere il contratto con attenzione passa in secondo piano e così, quasi da un giorno all’altro, Olivia si ritrova catapultata da un piccolo paese della Sardegna a Londra, con l’incarico di scrivere un nuovo romanzo ad alto contenuto di scene “bollenti”. Ma sarà in grado di farlo, visto che il genere è così particolare? Riuscirà a trasformarsi in una vera London girl? E, soprattutto, sarà capace di riconoscere l’amore quando se lo ritroverà davanti?

Recensione

La storia che troverete tra le pagine di questo libro è particolarissima: un vero "libro dentro il libro", un incrociarsi e attorcigliarsi di vite, un aggrovigliamento di emozioni, un insieme ingarbugliato di vicende famigliari, un nodo di paure e incertezze oltre ad una buona dose di stereotipi che nel complesso sarà veramente difficile sbrogliare. Devo ammettere che mi aspettavo tutto un altro tipo di lettura, sicuramente una storia d'amore e di amicizia, ma sviluppata in maniera completamente diversa rispetto a quanto ho trovato nel libro; mi aspettavo una storia travolgente, esuberante, emozionante, un po' in stile "Emily in Paris", leggera, spensierata e incredibile. A mio discapito devo dire che mi sono fatta ingannare e incantare dalla copertina deliziosa che ha creato in me altissime aspettative. Purtroppo la storia ha preso e fatto fuggire la mia curiosità troppe volte rendendo difficile concentrarmi su ogni singola storia narrata. Il passaggio da una vita all'altra, da un personaggio all'altro, da una tragedia ad un'altra è stato troppo rapido e a tratti brusco e devo dire che questo confonde il lettore che cerca continuamente di districarsi nella lettura senza però riuscire ad amare davvero la storia, purtroppo è stata messa letteralmente troppa carne al fuoco cercando di separare e al contempo di amalgamare tra loro le storie creando quella confusione che non permette di apprezzare la storia come merita. 

La prima storia alla quale vi dedicherete è quella di Olivia e Alex. Olivia è la vera protagonista del romanzo, è una ragazza sarda che in estate lavora come barista e che trascorre l'inverno dedicandosi al suo sogno di diventare scrittrice, La sua storia inizia nel paese sardo in cui è nata e continua a Londra, dove Olivia viene mandata dall'editore per scrivere un new adult ambientato proprio nel capoluogo britannico. Il suo soggiorno a Londra fatto di feste, di eventi mondani, di nuove amicizie, di abiti mozzafiato e nottate passate al computer vi coinvolgerà moltissimo. Se poi ci aggiungete che a Londra riallaccia i rapporti con un affascinante amico d'infanzia, Alex, e che tra i due scorre una buona dose di attrazione, passione e sensualità alle quali nessuno dei due riesce a dare realmente un nome e tanto meno la giusta importanza allora siete messi bene. Vi piaceranno davvero moltissimo questi due personaggi originali ma allo stesso tempo normali, la loro complicità immediata, il loro feeling naturale, il fuoco che li smuove dall'interno vi faranno impazzire, soprattutto considerando le incomprensioni e le cose lasciate in sospeso tra cui baci e sguardi appassionati. Sarà impossibile non innamorarsi di entrambi e non fare il tifo per il loro amore e il loro lieto fine. 

La seconda storia che si mescola a quella di Olivia e Alex è quella di Viola, protagonista del romanzo scritta da Olivia. Viola è anch'essa una ragazza sarda, incastrata in una vita che non le appartiene completamente, con un lavoro che non la soddisfa e un matrimonio che invece si avvicinarla al marito li ha allontanati sempre più. La storia di Viola è piena di traumi, da quello derivante dalla sua nascita e successivo abbandono a quello proveniente dal ritrovamento di un fagottino appena nato in un bagno dell'autogrill. La vicenda si divide tra il suo desiderio di riuscire ad adottare il piccolo Francesco e il suo avvicinamento amoroso e passionale con il suo titolare che si dichiarerà pronto a qualsiasi cosa per stare con lei. La sua storia è piena di buio, ansia, lacrime o almeno fino a quando non riesce ad ottenere quello che desidera e in questo modo tornare a vivere. Commovente, emozionante ma in completo contrasto con la storia di Olivia. Il lettore avrà più di qualche problema quando si accorgerà che tra i due "romanzi" ci sono pochi collegamenti e che aver inserito entrambi nello stesso libro è fuorviante ai fini della narrazione. Leggendo questa storia comincerete a cercare cose comuni tra le due vite, o qualcosa pronto a svelare qualche segreto sulla vita della protagonista, sviandovi totalmente dalla storia vera e facendovi perdere un po' la bussola. Purtroppo è quello che è successo a me e che non mi ha permesso di godermi pienamente la lettura, stando sempre alla ricerca di particolari e congetture che tutto sommato non c'entravano nulla con la storia principale. In ultimo a queste due storie si aggiunge un mistero, la storia del fratello gemello di Olivia di cui si sa poco durante la narrazione ma che a quanto pare è importante a tal punto da ottenere l'epilogo. 

Naturalmente non vi racconterò nulla di questa storia perché è giusto che la scopriate da soli, ma davvero meritava l'epilogo? Insomma dopo il riavvicinamento tra Olivia e Alex dov'è il finale tutto cuoricini e stelle filanti? Dov'è l'epilogo che fa commuovere e aggrappare i lettori ai protagonisti? Mi è mancato davvero un finale degno di questo nome, un epilogo rosa che fa sognare, uno sguardo poetico puntato su Olivia e Alex a distanza di qualche tempo. Io che punto sempre sugli epiloghi devo dire che questa volta sono rimasta scottata e insoddisfatta. Nel complesso le storie non sono male ma come vi anticipavo all'inizio stonano l'una con l'altra, sono una vera forzatura e non riescono a coesistere in maniera omogenea. I messaggi nascosti nella narrazione, la problematica dell'abbandono, la paura della solitudine, la gestione della perdita, non sono certo semplici da affrontare ma l'autrice lo fa con abilità ed esperienza e questo è sicuramente un punto a suo favore, così come lo sono i continui colpi di scena con i quali inserisce nel romanzo un po' di mistero e suspense. 

Lo stile dell'autrice è fluido e coinvolgente, le pagine scorreranno velocemente sotto i vostri occhi. Le descrizioni dei fatti e dei personaggi non permettono di caratterizzare perfettamente i personaggi e questa cosa mi è dispiaciuta moltissimo, purtroppo non sono riuscita a legare con i protagonisti come avrei voluto. Qualche descrizione in più avrebbe sicuramente aiutato. Il libro alterna le voci di Olivia e Alex, inserendo qualche volta quella di Lori, amica di Olivia e cugina di Alex e questo vi permetterà di vivere più da vicino i protagonisti. Nonostante questo romanzo non mi abbia fatto impazzire credo che l'autrice abbia in serbo per noi altre storie e spero di riuscire ad apprezzarle e amarle in futuro. La terrò d'occhio perché ha molto potenziale che ben sviluppato riuscirà a conquistare i lettori. 

Che dire di più? La lettura è scorrevole nonostante la sensazione di continua confusione che aleggia pagina dopo pagina, se siete curiosi di addentrarvi in questa storia e nella storia dentro la storia lasciate da parte qualsiasi aspettative abbiate e buttatevi a capofitto in questa lettura. Per quando mi riguarda aspetto il prossimo romanzo. 

Buona lettura!
N.

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