giovedì 4 marzo 2021

[Recensione] "C'eravamo tanto odiati" di Joanne Bonny

Cari Sognalettori,
oggi vi parlo del nuovo romanzo di Joanne Bonny, "C'eravamo tanto odiati", pubblicato da Newton Compton lo scorso gennaio, che ringrazio per avermi dato l'opportunità di leggerlo.

C'eravamo tanto odiati
Joanne Bonny




Editore: Newton Compton
Prezzo: Rigido 9,90€ Ebook 5,99€
Pagine: 271
Terminato di leggere il: 08/02/2021

Trama: Olivia Ferrari è una cattiva ragazza. Arrogante, narcisista e libertina, cambia uomini come fossero calzini e guarda il resto del mondo dall’alto in basso, forte del suo successo e della sua popolarità. Olivia, infatti, conduttrice di Questa Mattina, un programma televisivo di successo, è anche appena stata eletta la presentatrice più sexy d’Italia. La sua incrollabile autostima subisce un brusco affronto, però, quando Andrea Fabbri, un aitante health coach ospite del programma, declina le sue avances. L’umiliazione subita è pari solo alla curiosità: chi è quel ragazzo che ha osato rifiutarla? Decisa a dimenticare l’incidente, Olivia si trova costretta a rivedere i suoi piani quando Andrea viene assunto come co-conduttore di «Questa Mattina»: il ragazzo ha bucato lo schermo e affascinato le spettatrici da casa, così la direzione del canale ha deciso di assumerlo e farne una nuova star TV, una stella così lucente che potrebbe offuscare quella di Olivia… Tra schermaglie, colpi bassi e batticuore, una commedia sentimentale, romantica e brillante da non perdere.

Recensione

Dato che amo moltissimo l'autrice non potevo assolutamente perdermi questo suo nuovo lavoro anche se devo ammettere che mi ha stupito e non poco. Premetto che Joanne Bonny è una di quelle autrici che potrebbe riscrivere il bugiardino delle medicine e riuscirebbe a renderlo molto interessante, una di quelle che riuscirebbe a fare tenere alta l'attenzione in qualsiasi condizione e su qualsiasi tipo di storia, una vera e propria garanzia di buona riuscita. E anche questa volta non è stata da meno! Diciamo che è stata la storia in sé a non convincermi del tutto.

Partiamo dalla protagonista, Olivia Ferrari: arrogante, bella, stronza, cattiva. Olivia è la bulla che a scuola metteva tutti in soggezione, quella che si guardava il meno possibile sperando di non capitare mai tra le sue grinfie, quella che rispondeva ai professori e che aveva un nomignolo offensivo per qualsiasi altro studente/professore. Olivia è l'incubo di tutti noi, quella che ti fa sentire inadeguata, che punta tutto sull'accentuare i difetti altrui, quella che ti fa venir voglia di lasciare la scuola e scappare lontano anni luce dalla città in cui vivi, quella che ricordi anche ad anni di distanza. Olivia è il primo vero trauma che ognuno di noi ha vissuto nella sua esistenza, in quel periodo delicato che sono le scuole superiori, quando ti senti grande e vorresti conquistare il mondo e allo stesso tempo devi condividere la vita con persone meschine che non fanno altro che rovinarti la vita e minare le tue certezze. Potete ben comprendere che con Olivia non è stato certamente amore a prima vista, diciamo che da ragazzina che ha subìto una buona dose di bullismo soprattutto nei primi tre anni delle superiori tra noi non è scattato il feeling. 

Soprattutto perché alla Olivia ragazzina si affianca, sin dal secondo capitolo, l'adulta che non ha smesso di far sentire piccoli gli altri per sentirsi grande lei, che ancora una volta offende i colleghi, che li bullizza e che tratta male tutti senza quasi rendersene conto. Per fortuna c'è Andrea, un eroe, un sopravvissuto, un ragazzo dall'animo gentile che in un altro romance avrebbe tranquillamente indossato i panni del principe azzurro che si avvicina ad Olivia per darle una lezione di vita. Dovete sapere che Andrea era stato bullizzato da Olivia a scuola e che lui aveva una cotta prepotente nei confronti di lei che ha usato anche questa cosa per compiere un gesto meschino che non intendo svelarvi! Andrea, che negli anni è fisicamente cambiato e attira la protagonista, in realtà è il mezzo per cambiarla. Andrea è la carta che le permette di uscire gratis di prigione, Andrea è il suo biglietto per il paradiso, il suo unico modo per riscattarsi. 

Il loro avvicinamento, il continuo scambio di battute, le schermaglie, il sarcasmo vi terranno letteralmente incollati al romanzo che scorrerà fin troppo velocemente sotto i vostri occhi. Purtroppo però devo ammettere che per quanto mi riguarda non ha mai preso davvero il volo. Il lavoro che Andrea e Archie, il nipote di Olivia, compiono su quest'ultima è davvero strepitoso: le permettono di riconsiderare il suo atteggiamento guardandolo con occhi nuovi, le offrono una seconda possibilità, l'occasione per riscattarsi e per capire il male che ha fatto a moltissime persone. Il percorso che Olivia compie è ingarbugliato e tutto in salita e devo ammettere che fino all'ultimo ho temuto non sarebbe riuscita a capire pienamente i danni fatti agli altri e anche a se stessa. La loro storia d'amore è una piacevole scoperta anche se avrei preferito uno sviluppo maggiore, la passione tra loro dà a questa lettura una buona dose di pepe anche se rimango dell'idea che si meritavano qualche pagina in più! 
Accantonate quindi l'idea di un romance tutto cuoricini e occhi dolci perché questa storia è ben diversa.

Come vi accennavo lo stile dell'autrice è fluido e coinvolgente. Le descrizioni dei fatti e dei personaggi sono dettagliate e numerose tanto che vi sentirete completamente parte del romanzo stesso. L'autrice è sempre una vera garanzia, riesce con facilità a prendere per mano il lettore e accompagnarlo nelle sue storie senza farlo mai sentire spaesato o solo nonostante il peso e la particolarità dei temi trattati. 

Che dire di più? La regola più importante per affrontare questa lettura come merita è non aspettarvi certamente un romance qualunque, questo romanzo è molto di più e di questo ve ne renderete conto sin dalle primissime pagine. Se conoscete l'autrice non potete lasciarvi sfuggire anche questo lavoro che a suo modo saprà entrarvi nel cuore, se invece non la conoscete questo può essere una buona occasione per iniziare a farlo. Sono sicura che saprete apprezzare questo romanzo come merita!

Buona Lettura!
N.

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